Weekend d’eccezione a Signa – Comune di Signa

WEEK END D’ECCEZIONE A SIGNA: TANTISSIME PERSONE PER GLI EVENTI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E PER DARE AVVIO AGLI APPUNTAMENTI DEL NATALE

FOSSI: «LA NOSTRA COMUNITÀ SI E’ RISCOPERTA VIVA E ORGOGLIOSA»

Un week end d’eccezione che ha visto la comunità signese riscoprirsi viva ed orgogliosa.

«Sia sabato che domenica scorsa – ha commentato il sindaco di Signa Giampiero Fossi – insieme alla vicesindaca Marinella Fossi e gli altri assessori della Giunta, abbiamo promosso tanti eventi in città in occasione della giornata contro la violenza sulle donne e per dare avvio al calendario di appuntamenti in vista del Natale. Due giornate dalle mille emozioni, condivise insieme a tantissime persone, che ci hanno visto dare valore all’arte a alla cultura con il laboratorio della modista, con la presentazione del libro di Claudia Camilletti, l’inaugurazione delle mostre di Maria Maselli e Luciana Toccafondi e poi con la presentazione delle opere straordinarie realizzate in cartone da Francesco Pini, artista signese di 91 anni».

Tra gli eventi di maggior prestigio, andati in scena sabato 24 novembre, l’inaugurazione della fonte battesimale realizzata dalla Manifattura di Signa nel 1920.

«Grazie alla donazione di Farmapiana – ha aggiunto il primo cittadino – il Museo della Paglia, con la sua sala dedicata alla Manifattura, si è arricchito di un’opera preziosissima dei primi anni del Novecento che è finalmente ritornata “a casa”».

Un’inaugurazione avvenuta alla presenza del presidente di Farmapiana Antonio Iocca, del consigliere del Cda Alessandro Valguarnera, Angelita Benelli, presidente dell’associazione “Museo della Paglia e dell’intreccio”, Maurizio Catolfi, presidente dell’associazione “Scambi internazionali”, don Matteo Ambu e la Filarmonica Verdi.

Ieri Signa è poi stata poi nuovamente protagonista con la ventesima edizione del mercatino di Oberdrauburg organizzato dall’Associazione Scambi Internazionali alla presenza degli stand delle associazioni locali e dei paesi gemellati della Carinzia e di Maromme. Durante la mattina, con il sindaco Giampiero Fossi, la presidente della Pro Loco Letizia Pancani, Maurizio Catolfi e gli assessori Piero Baroncelli di Poggio a Caiano e Dario Di Giacomo di Carmignano, è stato dato il via, con il taglio del nastro ufficiale, agli eventi legati al Natale “Dall’Ambra all’Arno”.

«Già da tempo – ha spiegato il sindaco Giampiero Fossi – il Comune di Signa ha firmato un protocollo con il vicino Comune di Carmignano per sostenerci reciprocamente nella diffusione e nella valorizzazione delle iniziative periodiche e per pensare insieme progetti stimolanti e innovativi. Quest’anno, in vista delle festività natalizie, abbiamo ritenuto profittevole sviluppare insieme, anche con Poggio a Caiano, un programma unitario di iniziative per i tre Comuni, in riva destra dell’Arno, dando vita alla Manifestazione “Da Ambra ad Arno”. Abbiamo così messo a punto un insieme di iniziative che avranno la possibilità di tenere alto il clima natalizio, con eventi culturali e artistici, di qualità, finalizzati alla creazione di luoghi di incontro aperti e ospitali».

Non soltanto eventi tradizionalmente legati al Natale ma anche tanta cultura, arte, manifestazioni sul cibo e sulle produzioni locali: un calendario che vuole dar vita alla migliore vetrina dell’attività e della passione che animano i tre territori.

La lunga giornata di ieri è trascorsa con la musica della Filarmonica Giuseppe Verdi e il concerto “Note d’Autunno”, del coro Caos Armonico.

«Un grande movimento di persone che ha reso Signa città viva, nel segno delle donne, della bellezza e dell’arte – ha chiosato Fossi – ieri abbiamo anche accolto i tanti amici dall’associazione “Eventi Via Nova” di Pieve a Nievole che hanno raggiunto Signa con due pullman e che hanno visitato il Museo della Paglia e Villa Alberti.

Due giornate che hanno segnato la nostra voglia di stare insieme, dando vita a una vera e propria festa dell’amicizia e che, con le comunità gemellate che sono nuovamente tornate ospite da noi, ci ha consentito di mantenere vivi i valori di un’Europa vera, fatta con il cuore da tutti noi».