2.500 visitatori per la quinta edizione de “Il Gusto Toscano” al Conventino Fuori Le Mura a Firenze
Circa 2.500 visitatori in due giorni: si è conclusa così, con un gran bel successo di pubblico, la quinta edizione de “Il Gusto Toscano”, svoltasi il 9 e 10 novembre 2024 presso il Conventino fuori le Mura, a Firenze.
L’evento è stato realizzato da Artex, in collaborazione con PromoWine: oltre 30 i produttori partecipanti
Il Gusto Toscano è un evento realizzato da Artex, in collaborazione con PromoWine, nell’ambito del progetto Officina Creativa Lab, promosso da Regione Toscana e Comune di Firenze in collaborazione con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana
Il Gusto Toscano ha visto la partecipazione di oltre 30 produttori, tra vignaioli, mastri distillatori e artigiani agroalimentari, offrendo ai visitatori un’esperienza enogastronomica unica nel cuore di Firenze.
Alcuni tra i produttori più interessanti
C’erano i vini dei produttori di Generazione Sangiovese, le erbe aromatiche de La felce, il mirtillo e i mieli di La BeeO Baita di Dicomano, i lievitati del Forno La Torre di Diacceto, così come i formaggi e i salumi di Nonno Lancia di Reggello, e parliamo solo di alcuni dei prodotti selezionati da oltre trenta espositori protagonisti de “Il Gusto Toscano”.
Particolarmente interessante Generazione Sangiovese, il primo movimento, fortemente voluto da vignaioli e proprietari di aziende vinicole delle colline toscane, volto a promuovere la cultura del vino toscano, artigianale e autentico. I produttori che fanno parte di Generazione Sangiovese si tramandano di generazione in generazione il lavoro, le memorie, il sapere e le passioni della vigna e, come chiarisce il nome stesso, sono legati alla coltivazione del Sangiovese. Queste le aziende partecipanti: Azienda Agricola La Collina; Fattoria di Doccia; Perelli; Enocofi srls, società di consulenza enologica e servizi alle aziende vitivinicole; e Podere il Castello.
Davvero notevole anche la La BeeO Baita, immersa nel cuore della valle del Mugello, a Dicomano, piccola azienda agricola biologica, nata dal progetto di Alice e Simone. L’azienda si sviluppa su 6 ettari, fra ulivi, alberi da frutto, bosco, muretti a secco, ginestre, erbe aromatiche e fiori di ogni genere. Si occupa principalmente di apicoltura, olivicoltura ed educazione ambientale. Svolge attività di apiterapia e didattica con le api, grazie a un apiario olistico, in cui si offrono anche degustazioni guidate ai loro mieli.
E se a La Torre-Forno a legna di Diacceto si trova una produzione (di pani, salati e pasticceria) certificata da agricoltura biologica per la massima qualità e sicurezza; Nonno Lancia, a Reggello, propone invece specialità di formaggi e salumi davvero eccezionali.
Eventi nel programma de Il Gusto Toscano 2024
Nel programma della duegiorni si sono svolte anche le masterclass a cura di giornalisti, sommelier ed esperti d’eccezione, tra cui Leonardo Romanelli, Paolo Bini e Paolo Pellegrini. Insieme a un breve corso di avvicinamento al vino tenuto dalla sommelier Barbara Tedde, sono andati in scena anche alcuni incontri coi produttori di miele, tisane e prodotti di cosmesi naturale, oltre a un incontro dedicato alla cioccolata.
Particolarmente apprezzate le masterclass condotte da Leonardo Romanelli, che hanno registrato il tutto esaurito, offrendo ai partecipanti l’opportunità di degustare e conoscere in dettaglio i prodotti delle cantine presenti. Anche gli incontri tematici hanno suscitato grande interesse, evidenziando la curiosità del pubblico verso la comprensione delle caratteristiche e delle origini dei prodotti degustati.
Molto istruttivo e indicativo di nuove tendenze e visioni il wine talk dal titolo “Cosa bevono i giovani?”, in cui la giornalista Barbara Amoroso Donatti ha affrontato il tema insieme a tre professionisti del settore vino under 30.
Le parole degli organizzatori
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta del pubblico che ha dimostrato un grande interesse non solo per l’acquisto dei prodotti – ha detto Elisa Guidi, coordinatrice di Artex – ma anche per la componente culturale dell’evento. Le degustazioni guidate, le masterclass e le presentazioni dei prodotti hanno registrato un’alta partecipazione, evidenziando la voglia di conoscere e approfondire le eccellenze enogastronomiche toscane.”
“Gli espositori – ha continuato Guidi – hanno contribuito in modo significativo al successo dell’evento, offrendo spiegazioni dettagliate sulle peculiarità dei loro prodotti e instaurando un dialogo diretto con i visitatori, arricchendo l’esperienza con approfondimenti culturali e divulgativi. Il Conventino, con i suoi spazi verdi ben curati, si è confermato una location ideale per l’evento, offrendo un ambiente accogliente e sicuro anche per le famiglie con bambini.”
“Artex – conclude la coordinatrice di Artex – conferma l’intenzione di mantenere la doppia edizione annuale de ‘Il Gusto Toscano’, con appuntamenti previsti indicativamente a marzo, per l’edizione primaverile, e a novembre, per quella autunnale, evitando sovrapposizioni con altri eventi per favorire la massima partecipazione di espositori e pubblico. Inoltre, si valuta la possibilità di organizzare piccoli spin-off in altre aree della città, mantenendo il Conventino come fulcro e centro propulsore dell’iniziativa.”
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Foto di coeprtina Khuc Le Thanh Danh su Unsplash
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