L’espulsione al 33′ del primo tempo. Mercoledì la Champions: al Dall’Ara arriva il Lille
La striscia del Bologna si interrompe a Roma: dopo dieci risultati utili consecutivi in campionato, la Lazio vince 3-0 e continua a sognare mentre i rossoblù si fermano abbattuti dalla follia di Pobega – assurda espulsione al 33’ del primo tempo – e dai gol nella ripresa di Gigot, Zaccagni e Dele-Bashiru, che issano la squadra di Baroni al secondo posto. Un k.o. quasi autoinflitto che fa rabbia, perché fino alla mezz’ora la gara era stata tutto sommato equilibrata.
Follia Pobega
All’Olimpico Italiano senza Ndoye e gli influenzati Skorupski e Casale si affida ai titolarissimi e lancia Karlsson titolare dopo il gol di due settimane fa mentre a Baroni manca il grimaldello Tavares ma è recuperato Pedro, che parte a destra al fianco di Castellanos e Zaccagni. Il primo tempo è intenso e vivace in mediana, con la Lazio decisamente pronta sulle seconde palle e il Bologna che prova a far male in ripartenza: tante battaglie, ritmi alti ma portieri inoperosi di qua e di là. Al 20’ ci prova la Lazio con una volata di Lazzari a destra, ma il tacco di Castellanos è contenuto dalla difesa rossoblù – dove spicca Lucumi, a parte una distrazione in avvio – e il Bologna ci prova con Castro, che calcia a lato su suggerimento di Orsolini. Tanti batti e ribatti e Lazio che sbaglia tanti ultimi passaggi, ma la partita cambia al minuto 33 sulla follia di Pobega: già ammonito, il centrocampista entra durissimo su Guendouzi in area laziale, a novanta metri dalla porta, e si becca un’espulsione sacrosanta (forse sarebbe stato anche rosso diretto) che lascia il Bologna in dieci. Un gesto senza senso, che costringe i rossoblù a una notte di trincea: prima dell’intervallo serve un ripiegamento di Orsolini a fermare Pellegrini pronto a calciare in porta dopo il tacco di Zaccagni e a metà gara è 0-0.
Gigot abbatte il fortino
All’intervallo Italiano deve ridisegnare il Bologna e lo fa con Urbanski e Moro inseriti per gli esterni Orsolini e Karlsson: il canovaccio diventa chiaro, i rossoblù cercano di resistere e far passare il tempo, dando battaglia in una gara che si incattivisce e la Lazio cerca i pochi pertugi lasciati dalla squadra di Italiano. Al 57’ i biancocelesti vanno vicinissimi al vantaggio con una imbucata per Vecino che gira quasi al volo per Castellanos ma la zuccata del Taty incredibilmente finisce a lato: un errore da biro rossa. Il Bologna viene sorretto dai due centrali difensivi, i minuti passano con contatti sempre più ruvidi e al 64’ l’urlo dell’Olimpico viene strozzato in gola dalla segnalazione di fuorigioco che invalida il gol del neoentrato Dia per l’offside dell’assistman Castellanos. Il fortino cade però poco dopo, al minuto 68: corner dalla sinistra di Zaccagni, Moro sul primo palo sfiora di testa e manda fuori tempo tutti spianando la strada al gol di Gigot di testa da due passi che abbatte il fortino di Italiano.
Zaccagni la chiude
Tempo quattro minuti e la partita si chiude definitivamente: break di Pellegrini che salta secco De Silvestri e serve Zaccagni, che apre il piattone destro e fa 2-0 mandando i titoli di coda. Lo capisce anche Italiano, che risparmia qualche minuto all’onnipresente Freuler e alza di fatto bandiera bianca, pensando già alla Champions di mercoledì quando al Dall’Ara arriva il Lille e bisognerà reagire per tenere vive le speranze continentali. Nel finale arriva persino il tris in contropiede con Dele-Bashiru, a rendere ancora più pesante il tabellino.
Lazio-Bologna 3-0
Marcatori: Gigot 23’, Zaccagni 27’, Dele-Bashiru 47’ st
Lazio (4-3-3): Provedel sv; Lazzari 6,5, Gila 6, Romagnoli 6 (Gigot 7 1’ st), Pellegrini 6,5; Vecino 6,5 (Dia 6 15’ st), Rovella 6, Guendouzi 6,5; Pedro 5 (Isaksen 6 15’ st), Castellanos 5,5 (Dele-Bashiru 6,5 40’ st), Zaccagni 7 (Tchaouna sv 29’ st). All.: Baroni 7
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia 5,5; De Silvestri 5, Beukema 6, Lucumi 6,5, Miranda 5,5; Freuler 6 (Fabbian sv 29’ st), Pobega 4; Orsolini 6 (Urbanski 5,5 1’ st), Odgaard 5,5 (Dallinga sv 29’ st), Karlsson 5,5 (Moro 5 1’ st); Castro 6 (Holm sv 35’ st). All.: Italiano 5,5
Arbitro: Rapuano 6
Espulso: Pobega 33’ pt. Ammoniti: Gigot, Tchaouna, Holm, Pellegrini. Recuperi: 2’ più 3’.
24 novembre 2024
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