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Bando per l’internazionalizzazione delle PMI e aggregazioni di PMI


La Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. A questo scopo è stato pubblicato un bando finalizzato a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale da Piccole e Medie Imprese, singolarmente o in aggregazione.

Beneficiari

I beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) (i soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazione temporanee di imprese o di scopo – ATI o ATS – o reti di imprese ) appartenenti ad uno dei settori ammessi indicati dall’all.1 del bando:
SEZIONE C (attività manifatturiere)
SEZIONE D (fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata),
SEZIONE E (fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento)
SEZIONE F (costruzioni)
SEZIONE J (servizi di informazione e comunicazione)
SEZIONE M (attività professionali, scientifiche e tecniche),
SEZIONE N (solo la divisione 82 – servizi di supporto alle imprese nca)
aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna.

Interventi finanziabili

Percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a fiere (max 4). Tutti i paesi sono considerati ammissibili, tuttavia il bando favorisce i progetti che hanno come target i mercati Extra-UE.

Gli interventi di tipo consulenziale (Assessment, TEM/DEM o Consulenza per business online-marketing-B2B), coerenti con le finalità del progetto, devono essere obbligatoriamente presenti.

Spese ammissibili

  • Partecipazione a fiere internazionali: partecipazione come espositori a fiere all’estero o in Italia (a fiere internazionali) svolte esclusivamente in presenza e nel corso del 2025. Potranno essere indicate fino a un massimo di 4 fiere complessivamente. Saranno considerati ammissibili i seguenti importi forfettari: euro 12.700,00 per la partecipazione a fiere internazionali all’estero; euro 3.000,00 per la partecipazione a fiere con qualifica internazionale in Italia. Tali importi coprono le principali voci di costo legate alla partecipazione alla fiera quali:
    – a) per le fiere all’estero, l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, a progettazione e allestimento dello stand, il trasporto e assicurazione dei materiali, servizi di interpretariato e hostess e produzione di materiale promozionali;
    – b) per le fiere con qualifica internazionale in Italia, l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e l’allestimento dello stand.
  • Temporary export manager e/o digital export manager: sviluppo delle competenze interne attraverso un TEM o DEM
  • Consulenze finalizzate a:
    – Assesment: consulenza finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali, preparazione di un piano export digitale, preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo;
    – Per sviluppo business: per l’avvio e lo sviluppo delle attività di promozione e commercializzazione online di B2B o B2C on line;
    – Consulenza per ideazione di un piano marketing e comunicazione sui paesi target
    – Consulenza e servizi per B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari.
  • Costi generali per la gestione e definizione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario del 7% della somma delle voci precedenti

Le spese devono riferirsi ad attività svolte dalla data di presentazione della domanda e concluse entro il 31/12/2025; le stesse dovranno essere quietanzate entro il 30/04/2026.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Il costo minimo del progetto deve essere pari a 25.000,00€ per i richiedenti in forma singola e 50.000,00€ per le aggregazioni.

Entità del contributo

Le agevolazioni saranno concesse in regime De Minimis, nella forma di un contributo a fondo perduto, nella misura del 60% delle spese ammissibili per i partecipanti in forma singola e 70% per ATI/ATS e reti.

Il contributo non potrà comunque superare il valore di 40.000,00€ per i partecipanti in forma singola e di 140.000,00€ per ATI/ATS, RETI e CONSORZI. (massimo 25.000,00€ per ogni partecipante per un totale non superiore a 140.000,00€)

L’importo del contributo è incrementato del 5% in caso di:

  • Rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
  • Soggetti in possesso del Rating di Legalità
  • Soggetti che operino nelle aree montane, o aree 107 o aree interne o aree
  • Interessate dall’emergenza alluvione

Termini e modalità di adesione

I contributi saranno assegnati attraverso una procedura di selezione e valutazione a graduatoria definita mediante l’assegnazione di un punteggio.

Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 13 gennaio 2025 e fino alle ore 16:00 del 13 febbraio 2025.

Al raggiungimento di 400 domande presentate si procederà con la chiusura anticipata della suddetta finestra.

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it

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