Venerdì 22 novembre, cosa fare oggi in Trentino

A Rovereto la Magia del Natale
 

Viene inaugurato oggi alle 17.30 “Rovereto Magia del Natale”, in Largo Vittime delle Foibe dopo i saluti di rito, taglio del nastro e al Villaggio di Natale. Presenti espositori italiani e stranieri, artigianato e prodotti naturali: dagli articoli in ceramica alla cosmetica bio, dalle calze in lana di alpaca alle decorazioni natalizie fatte a mano. Sarà forte la presenza delle casette del food, principalmente posizionate nel Cortile Urbano. Tra gli espositori che arrivano dall’estero, confermata l’ormai tradizionale presenza della cucina bavarese e dei bretzel, a cui si aggiunge una casetta dedicata ai dolci austriaci, mentre ritorna la casetta dei kürtőskalács, dolce tipico ungherese. 
Tornerà nel Cortile Urbano anche la “Bolla di Sapore”. Il Villaggio di Natale sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 11 alle 19.30, mentre il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19.30. Area food aperta sempre fino alle 20.30. 

Sabato la tradizionale cerimonia di accensione dell’albero di piazza Rosmini, in programma il 23 novembre alle 17.30.

Marcia della Pace e dei diritti 

Un migliaio di bambini e bambine, ragazze e ragazzi, dei nidi, scuole infanzia, scuole primarie e secondarie inferiori, con due istituti superiori, si ritroveranno alle 9.30 all’Aiuola della Pace in piazza Fiera a Trento, per marciare lungo le vie del centro storico chiedendo PACE, DIRITTI, SOLIDARIETÀ con striscioni, slogan, messaggi di Pace.
Alle 10 si aprirà l’evento in piazza Duomo con il Sindaco, primo cittadino, a cui verranno consegnati due MESSAGGI destinati ai potenti della Terra. Canzoni e danze coinvolgeranno la cittadinanza, insieme alla proposta del Filo magico della Pace prodotto dal ritaglio di vecchie t-shirt. Questo Filo della Pace rappresenta il legame tra le persone, la connessione che si crea attraverso gesti di amore, pace e solidarietà. Il “Filo della Pace”, frutto del lavoro collettivo, sarà portato durante la Marcia della Pace e successivamente posizionato all’aiuola della Pace e lungo via Belenzani. Questo lungo filo rappresenterà il legame tra tutte le persone che hanno partecipato al progetto, unendo simbolicamente la città in un messaggio di pace e speranza.
Ogni filo unisce storie, vissuti e desideri di Pace, e si concretizza in manufatti che diventano opere d’arte collettive. Il valore della condivisione si riflette sia nelle opere che nel cammino della marcia che promuovere la cultura della Pace attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità, a partire dai bambini fino agli adulti perché LA PACE COMINCIA DA ME.

A Villazzano la premiazione del miglior sportivo 2024

Alle 20.30 al Teatro di Villazzano l’evento organizzato dalla Circoscrizione con il supporto della commissione Politiche giovanili per celebrare lo sport e i suoi valori. Durante la cerimonia saranno premiati i migliori sportivi e sarà consegnato il premio al miglior sportivo di Villazzano. 
Oltre ai “campioni” locali saranno ospitate anche celebrità dello sport internazionale, olimpiche e paralimpiche sulla scia dei recenti giochi di Parigi 2024. Interverranno alla festa anche l’assessore allo Sport e sani stili di vita Salvatore Panetta, autorità istituzionali e personaggi che hanno fatto crescere lo sport sul territorio e che porteranno la loro esperienza e testimonianza, veicolo di valori per le generazioni future.
Un momento importante e tanto atteso dalle associazioni sportive del territorio che al termine della stagione sportiva desiderano raccogliere i meriti del loro assiduo lavoro e impegno generoso, anche grazie ai numerosi volontari che fanno vivere lo sport, verso cui la Circoscrizione desidera esprimere un sincero ringraziamento.

A Trento il Teatro delle Meraviglie

Tre gli appuntamenti in programma oggi: alle 18.00 a Le Garage Lab l’evento L’AMBIENTE MONTANO E’ DAVVERO COSì FRAGILE? con lo scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari.

Alle ore 19.30 a Le Garage Lab lo spettacolo NON ME LA SENTO: IL RITORNO. Altri trenta minuti di folle scienza acustica. Produzione Arditodesìo. A seguire Ardan Dal Rì con un doppio live set incentrato su suoni e strumenti elettromagnetici.

 Alle ore 20.30 al Teatro Cuminetti CHIEDI ALLE MONTAGNE un progetto Arrigazzi/De Mandato con Marco Albino Ferrari ed Emanuele Arrigazzi.

Donne, montagna, pari opportunità: se ne parla a Trento

Montagna, parole e forza. Percorsi femminili verso nuovi orizzonti
In preparazione alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’associazione Donne in Cooperazione vuole dare spazio a una narrazione che vede le donne valorizzate per le capacità che sanno esprimere, per la forza che le caratterizza e i mille talenti che sanno mettere a disposizione.
La riflessione si svilupperà nel dialogo tra Valeria Tron, artista e scrittrice, e Melania Corradini, sciatrice alpina italiana paralimpica, in programma alle 17.30 alla Cantina sociale di Trento.
L’evento sarà l’occasione per presentare progettualità, sui temi delle pari opportunità, scritte e realizzate dall’associazione Donne in Cooperazione, presieduta da Nadia Martinelli, con il gruppo delle donne Vallarsa.

 “Natale a Tridentum la città sotterranea”

Iniziano oggi le iniziative – visite guidate, spettacoli, proiezioni di film archeologici – ambientate nei due principali siti della Trento romana, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti, e alla Villa di Orfeo, in via
Rosmini. Alle ore 15, la visita guidata “Un viaggio nel tempo alla scoperta della Tridentum romana”, un percorso
nella città di duemila anni fa, dallo Spazio Sotterraneo del Sas alla Villa di Orfeo.
L’iniziativa sarà ripetuta venerdì 29 novembre, il 6 e il 13 dicembre. Le proposte sono a cura dei Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali provinciale. La partecipazione è gratuita, previa prenotazione al numero 0461 230171. Il programma è disponibile sul portale www.cultura.trentino/it.

Cambiamenti climatici in Trentino Alto Adige/Sudtirol : se ne parla al Muse
 

La protezione della natura, la difesa dell’ambiente e della biodiversità sono elementi fondamentali per garantire un equilibrato sviluppo del territorio alpino, soprattutto in un’epoca in cui i cambiamenti climatici rischiano di alterare lo storico rapporto tra l’uomo e la montagna, mettendo a rischio la biodiversità.
Quali sono dunque i correttivi necessari per affrontare il futuro e far fronte alle nuove sfide imposte dalla modernità? Quali sono gli stili di vita e i modelli di sviluppo più adeguati a contrastare le mutazioni ambientali in atto?
Sono alcuni degli interrogativi che saranno al centro di una serata di approfondimento organizzata dal Circolo Michael Gaismayr di Trento, con il contributo del Muse, dal titolo “Cambiamenti climatici e biodiversità in Trentino Alto Adige / Sudtirol”. 
Alle 20 al Muse, in via della Scienza e del Lavoro, con la partecipazione di esperti e ricercatori del mondo scientifico.
Tra i relatori di spicco, il professor Maurizio Casiraghi, zoologo dell’Università Milano Bicocca che parlerà di “uomini, insetti, orsi (polari) e altri viventi: il Pianeta alle soglie della sesta estinzione”. Laureato in Scienze biologiche all’Università di Milano, ha lavorato all’University College di Londra e conseguito il PhD (il titolo accademico più elevato del dottorato di ricerca) presso la Scuola di Medicina veterinaria dell’Università di Milano. E’ anche autore di numerose pubblicazioni e articoli specializzati.
La serata prevede anche gli interventi di Chiara Fedrigotti, ecologa del Muse, che parlerà delle “Alpi, punto caldo di biodiversità e cambiamento climatico”; Italo Piffer, esperto di mobilità, che si occuperà del difficile rapporto tra buoni propositi e politiche reali in ambito ambientale; Walter Eccli, naturalista e Naturschutzreferent dell’AVS Unterland, che parlerà degli studi sul gallo cedrone nel Parco naturale del monte Corno. La serata sarà introdotta e coordinata dal pubblicista ed ex dirigente scolastico Loris Taufer.
 

Giorgio Zanchini per “Conversazioni d’autore” a Trento

L’appuntamento è alle 20.45 a Trento, Sala della Filarmonica. “Attualità, cultura, informazione: che futuro ci aspetta?” questo il titolo dell’incontro con Giorgio Zanchini. Il professionista dell’informazione – conduttore radiofonico, “Radio Anch’io” su Radio 1 RAI e, televisivo, “Quante storie” e “Rebus” su Rai 3 – sarà a Trento per una conversazione pubblica “Attualità, cultura, informazione: che futuro ci aspetta?“. Il giornalista ha al suo attivo una lunga esperienza di conduzione in programmi di approfondimento degli ambiti citati. Dal suo osservatorio “privilegiato” (e quotidiano) pone domande ai personaggi più significativi del panorama politico, culturale, sociale ed economico italiano. Da saggista si è occupato di informazione e cultura analizzando i fenomeni che riguardano questi contesti. Giorgio Zanchini dialogherà con la giornalista Fausta Slanzi. L’entrata è libera e gratuita fino ad esaurimento. Non è necessaria la prenotazione.

Dal 1996 quando è entrato  in RAI (con regolare concorso) Giorgio Zanchini ha lavorato al Giornale Radio, Rai 1, per poi condurre a Radio 3 Rai dal 2010 al 2014 “Il baco del millennio” e “Tutta la città ne parla”. Dal 2014 è tornato a Radio 1 RAI per la conduzione di “Radio Anch’io”, la trasmissione di punta della Rai dedicata all’attualità e informazione quotidiana.

In anni più recenti la Rai, servizio pubblico, ha proposto a Giorgio Zanchini, date le sue capacità di conduzione, di occuparsi anche della trasmissione televisiva quotidiana “Quante storie” su Rai 3 e “Rebus”, in onda sullo stesso canale televisivo la domenica pomeriggio.

Concerto alla Filarmonica di Rovereto

Maria Eleonora Caminada e Windkraft insieme per le Folk Songs di Berio e la Sinfonia n. 4 di Mahler: appuntamento alle 20.30 in Sala Filarmonica a Rovereto, per il terzo appuntamento della 103ª Stagione dei Concerti dell’Associazione Filarmonica. Protagonista la voce di Maria Eleonora Caminada. Accanto a lei Windkraft: un ensemble che ha raccolto musicisti viennesi e altoatesini in una delle realtà strumentali più dinamiche in Europa nel settore della musica contemporanea per fiati. Per questo concerto, Windkraft si avvale della collaborazione dei migliori strumentisti ad arco austriaci e italiani. A concertare il tutto, Stefano Ferrario, Konzertmeister dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e direttore d’orchestra, docente di esercitazioni orchestrali e violino ai Conservatori di Pavia e Perugia e attivo nelle stagioni concertistiche estere, italiane e nei progetti dell’Orchestra Haydn. Un’occasione unica per poter godere di un programma che unisce la rielaborazione dei canti popolari di Berio, che suona come un commento alle loro radici espressive, al desiderio di Mahler di superare l’esistenza terrena con la sua Quarta Sinfonia.