Al Barbera finisce 1-1. Sudtirol travolto in Liguria, liguri imbattuti e in scia al Sassuolo. Da 3-0 a 3-2, che spavento per un Bari che non perde più. La Cremonese alza la testa dopo due sconfitte di fila, ciociari ultimissimi
Lo Spezia continua a correre. Al Picco la squadra di D’Angelo asfalta 3-0 il Sudtirol: la sblocca Pietrangeli con uno sfortunato autogol, poi segnano il solito Pio Esposito e Vignali. I liguri restano imbattuti e agganciano il Pisa secondo a quota 30 punti, il Sassuolo capolista è a +1. Il Bari rischia, ma alla fine supera il Cittadella: finisce 3-2 al San Nicola. La formazione di Longo scappa via nel primo tempo, nella ripresa gli uomini di Dal Canto accorciano però non basta. Inizia bene la nuova avventura di Stroppa sulla panchina della Cremonese: 1-0 contro il Frosinone ultimo in classifica. Pareggio tra Palermo e Sampdoria al Barbera con i gol di Tutino e Di Francesco.
Spezia-Sudtirol 3-0
—
Al Picco gioca soltanto la squadra di D’Angelo. Al 3’ i padroni di casa sono già avanti con la rete di Kouda su assist di Pio Esposito, l’attaccante classe 2005 aveva però controllato il pallone con un braccio: l’arbitro annulla tutto dopo aver rivisto l’azione al Var. Cambia poco, perché al 7’ la difesa degli ospiti non chiude gli spazi e Pietrangeli devia in porta il cross di Cassata: è autogol. A metà primo tempo Kouda è costretto a lasciare il campo per infortunio, dentro Degli Innocenti. Era la sua prima gara da titolare in campionato. Al 41’ arriva pure il raddoppio dello Spezia, segna sempre Pio Esposito: settima rete stagionale per lui. L’attaccante di proprietà dell’Inter colpisce anche il palo durante il recupero. Ritmi più bassi nel secondo tempo, la formazione di Zaffaroni non è mai pericolosa. Al 69’ Vignali trova il 3-0, assist di tacco del più piccolo dei fratelli Esposito. Finisce così, è la terza vittoria di fila per lo Spezia: unica squadra ancora imbattuta. Resta in zona playout il Sudtirol.
Bari-Cittadella 3-2
—
La formazione di Longo parte fortissimo. Dopo 120 secondi la sblocca Sibilli, ma è fuorigioco sul tocco di Lasagna. Passano tre minuti ed è proprio l’attaccante classe ’92 a firmare l’1-0: dribbla tre avversari e col mancino batte Kastrati. Sono quattro le reti in stagione. Poi i ritmi si abbassano, tanti i contrasti in mezzo al campo. Al 38’ Lasagna è costretto a uscire per un problema muscolare, spazio a Favilli. Prima dell’intervallo però il Bari dilaga. Al 45’ Angeli atterra Sibilli in area, stavolta sul dischetto l’ex Pisa non sbaglia e realizza la sua prima rete in campionato. C’è tempo anche per il 3-0 di Maiello, il centrocampista non segnava dal 2021. Ma nella ripresa è tutta un’altra partita. I biancorossi si fanno sorprendere prima da Carissoni e poi da Pandolfi, il Cittadella in tre minuti accorcia: è 3-2. I padroni di casa resistono fino al 90’, Falletti si divora pure la quarta rete in pieno recupero. Con questa vittoria il Bari sale a undici risultati utili consecutivi.
Cremonese-Frosinone 1-0
—
Allo Zini comincia con un successo la seconda avventura di Stroppa sulla panchina grigiorossa, l’allenatore ha preso il posto di Corini. Gli uomini di Greco si fanno vedere davanti con Cichero al 9’ che prova un’acrobazia, nulla di fatto. Poco dopo Cerofolini è costretto agli straordinari sia su Vazquez che su Buonaiuto. La prima rete però arriva soltanto al 55’: l’italo-argentino è il più veloce a toccare il pallone sul corner di Ravanelli. L’ex Parma sale così a cinque gol stagionali. Nel finale entrano De Luca e Barbieri, entrambi sprecano due ottime occasioni: ancora decisivo il portiere degli ospiti. Alla fine passa la Cremonese che ritrova la vittoria dopo due ko di fila. Prima sconfitta della gestione Greco a Frosinone.
palermo-sampdoria 1-1
—
Nel primo tempo il copione è chiaro. Il Palermo attacca e la Samp si difende e prova a ripartire. I protagonisti sono Di Francesco e Henry. L’esterno inventa e il centravanti cerca di farsi spazio in area. La prima volta al 20’: il numero 17 con il tacco lancia in profondità Ceccaroni che arriva sul fondo e crossa, Henry gira di testa ma non trova la porta. Lo spartito si ripete anche 5 minuti dopo, ma l’esito è lo stesso. Complessivamente, nella prima mezz’ora, si gioca a una porta sola. Poi, alla prima occasione, passa la Samp. Un lancio dalla difesa sbatte su La Gumina e viene controllato male da Nikolau, Tutino si avventa sul pallone e batte Desplanches. Vantaggio ospite. Passano 5 minuti e sul finire di tempo arriva il pareggio rosanero. È Di Francesco a firmare l’1-1, con un gran destro a giro imparabile per Silvestri. Parità all’intervallo. La ripresa inizia esattamente come era partito il primo tempo. Il Palermo attacca a testa bassa e sfiora il gol con Ranocchia: entrambi i tentativi del centrocampista sono respinti in tuffo da Silvestri. A mezz’ora dalla fine c’è un episodio che potrebbe cambiare la partita. Segre va via in velocità, Ferrari lo stende e per l’arbitro è rosso. Però poi Doveri si consulta col Var e cambia decisione. Fallo in attacco di Segre, niente espulsione. Si resta undici contro undici. La squadra di Dionisi non smette di provarci e sfiora ancora il vantaggio, sempre con il solito Ranocchia che spaventa la difesa blucerchiata, ma Silvestri è attento e non si fa superare. Il portiere ospite fa una grandissima parata anche al novantesimo, dicendo di no al tentativo di testa di Ceccaroni. Il punteggio non cambia più, al Barbera finisce 1-1.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link