Il marchio tedesco offre sul mercato una intera famiglia di soluzioni ibride ricaricabili a due e quattro ruote motrici con potenze da 218 a 520 Cv
L’idea dell’auto premium sta tutta negli investimenti mirati che sono serviti per realizzarla. Non esiste una unica soluzione ibrida da importare su tutta la gamma, ma si lavora a trovare l’abbinamento giusto, guardando alle caratteristiche tecniche del modello e a quelle che si immaginano le abitudini di utilizzo. Per questo Mercedes non ha una singola motorizzazione ibrido plug-in, ma piuttosto una gamma. Resta il diverso modo di utilizzare l’auto, che permette di scavalcare limitazioni e di risparmiare nei costi quotidiani di utilizzo. Per farlo ad alto livello non basta aggiungere elementi elettrici, ma serve ripensare ad alcuni fondamentali meccanici, non con una soluzione generica, ma in base a caratteristiche specifiche di peso e prestazioni in accelerazione che si vogliono ottenere. La scelta della casa tedesca è stata determinata anche guardando alla logica del software di gestione, che deve consentire un passaggio dal funzionamento ibrido a quello elettrico quando da percorsi extra urbani si entra in zone a traffico limitato. Per farlo serve amministrare la carica delle batterie in modo chirurgico, per sfruttarle solo dove serve. La vettura ibrida plug-in di taglia premium è inevitabilmente un vestito su misura.
Potenza su misura
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La porta di ingresso alla gamma plug-in Mercedes sta nella soluzione 250 e, disponibile su Classe A, Classe B, ma anche sulla media Cla e soprattutto per i Suv Gla e Glb. La caratteristica principale sta nella posizione del motore in trasversale, che dunque si abbina tipicamente alla trazione anteriore. Il quattro cilindri turbo a benzina da 1.332 cc ha una potenza di 163 Cv ed è affiancato da una unità elettrica da 109 Cv, integrato direttamente nel cambio a doppia frizione e 8 rapporti. La potenza complessiva è di 218 Cv, con il motore a combustione interna avviato esclusivamente da quello elettrico, liberando anche dalla complessità del classico motorino di avviamento da 12 volt separato. La batteria offre 13 kWh di capacità e consente, a seconda dei modelli, oltre 50 km di percorrenza in modalità solo elettrica. Per quanto riguarda la ricarica, è possibile effettuarla in corrente alternata ai 3,7 kW standard, ma anche a 7,4 kW e 11 kW, mentre in corrente continua la potenza arriva fino a 22 kW.
Grandi Spazi
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La famiglia delle vetture Mercedes più grandi tiene fede anche con un certo orgoglio alla disposizione del propulsore in longitudinale, ovvero con i cilindri allineati nella direzione di marcia. Un fatto non banale se si guarda all’elettrificazione, con l’aggiunta cioè di un motore elettrico in linea con l’albero di trasmissione alle ruote posteriori, schema che però deve tenere conto anche delle versioni a trazione integrale, cioè con un ulteriore rimando anche a quelle anteriori. Proprio qui Mercedes ha costruito una gamma di soluzioni plug-in hybrid con potenza a scalare, oltre alla scelta di ben due variabili di alimentazione, ma sempre con cambio automatico a controllo elettronico a 9 rapporti a contenere il motore elettrico. Si comincia con il powertrain 300 e, ovvero con un 4 cilindri benzina turbo da 1.999 cmc per 204 Cv a cui viene aggiunto un elettrico da 129 Cv, per una potenza complessiva di sistema di 313 Cv. La batteria da 24,82 kWh garantisce una autonomia elettrica dichiarata tra 111-124 km, a secondo del modello. Sulla stessa base nasce la variante 400 e, dove la stessa unità a benzina sale però a 252 Cv, quella elettrica a 136 Cv e il totale cresce fino a 381 Cv di potenza.
Il ruolo dell’ammiraglia spetta a Classe S, che con il suo powertrain 580 e ora porta il plug-in ai risultati più alti all’interno della gamma Mercedes. Qui il benzina turbo a sei cilindri in linea da 2.999 cmc offre da solo 367 Cv ed è abbinato ad un elettrico da 150 Cv. La potenza totale di sistema che raggiunge i 510 Cv, con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi e la velocità massima autolimitata a 250 km/h. Veloce, ma verde, con le batterie da 28 kWh consentono un’autonomia 100% elettrica fino a 100 km. Mercedes è andata anche oltre, con la scelta di affiancare l’ibrido plug-in non solo al benzina, ma anche ad un motore a gasolio, cioè di suo capace di abbattere in modo ancora più sostanziale le emissioni di CO2, oltre che i consumi nel complesso di tutte le modalità di utilizzo. Il powertrain 300 de utilizza un motore 4 cilindri turno diesel da 1.950 cc per 197 Cv, a cui è aggiunto un elettrico da 122 Cv per una prestazione totale di 306 Cv. La batteria da 13,5 kWh consente di viaggiare per 50 km a emissioni zero. Più in alto, la versione 350 de, dove il motore elettrico sale da 122 a 156 Cv, portando la potenza totale di sistema a quota 333 Cv.
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