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Mercatini di Natale e overtourism: tra sostenibilità e tradizioni


I mercatini di Natale rappresentano un appuntamento molto atteso, simbolo di tradizioni e atmosfere uniche. Il loro crescente successo ha portato però, al fenomeno dell’overtourism, o sovraffollamento turistico, che pone nuove sfide alle città ospitanti. In particolare, località come quelle dell’Alto Adige e città come Milano, Roma, Napoli e Firenze si trovano a gestire flussi turistici sempre più consistenti, soprattutto durante il periodo natalizio.

A Bolzano, il mercatino in Piazza Walther accoglie circa 1 milione di visitatori ogni stagione mentre, Merano offre un’esperienza unica sulla Passeggiata lungo il Passirio, ma soffre di un’intensa congestione nei weekend. Pur rappresentando una risorsa economica fondamentale, l’overtourism crea ovunque problemi di sostenibilità: durante i periodi di massima affluenza, strade, trasporti pubblici e attrazioni locali risultano sovraffollati, penalizzando la qualità dell’esperienza di turisti e residenti.

L’ombra dell’overtourism sui mercatini di Natale

L’Alto Adige, famoso per i suoi mercatini di Natale, registra numeri straordinari che testimoniano il successo di questi eventi ma evidenziano anche criticità: secondo un’indagine curata da Demoskopika, i comuni del Trentino-Alto Adige hanno un Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico (ICST) di 125,9, uno dei più alti d’Italia. Nella sola provincia di Bolzano, ogni anno si registrano oltre 870mila turisti, con una media giornaliera di 4200 presenze per appena 5000 posti letto disponibili.

Il problema del sovraffollamento turistico non riguarda solo l’Alto Adige. Anche altre città italiane famose per i mercatini di Natale devono affrontare criticità legate all’overtourism:

  • Milano: Il mercatino storico Oh Bej! Oh Bej!, nei pressi del Castello Sforzesco, risale al 1510 ed è una celebrazione dell’artigianato e della tradizione locale. Sebbene rappresenti un’importante attrazione, la sua centralità contribuisce a congestionare una delle città più dinamiche d’Italia.
  • Roma: Piazza Navona è il cuore del Natale romano, dove luminarie e bancarelle attirano un’enorme quantità di visitatori. Tuttavia, l’afflusso crea problemi di congestione nelle aree circostanti.
  • Firenze: Il mercatino di Natale in Piazza Santa Croce offre prodotti locali e tedeschi grazie al gemellaggio con la città di Heidelberg. L’elevato numero di turisti spesso congestiona il centro storico, compromettendo l’esperienza dei residenti e dei visitatori stessi.
  • Napoli: Oltre al celebre quartiere di San Gregorio Armeno, dov’è possibile ammirare i presepi creati ad arte dai maestri artigiani, i mercatini come quello del Museo di Pietrarsa vedono una massiccia affluenza, rendendo difficile muoversi tra le attrazioni.

Tra benefici economici e nuove sfide

I mercatini di Natale portano vantaggi economici significativi: generano occupazione, incrementano il PIL regionale e promuovono artigianato e tradizioni locali, attirando turisti anche dall’estero. Negli stand gastronomici dei mercatini di Natale, i visitatori possono gustare il tradizionale vin brulé, il succulento Apfelglühmix, un succo di mela caldo con spezie e, specialità dolci come strudel e strauben.

Tuttavia, l’enorme flusso turistico rende spesso difficile garantire un’accoglienza sostenibile pertanto, è indispensabile fare attenzione a diversi parametri, tra cui:

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  • valutare l’impatto sulle infrastrutture: strade e trasporti pubblici sovraccaricati compromettono la mobilità locale.
  • gestire la pressione ambientale: l’incremento dei rifiuti e l’uso intensivo delle risorse naturali rischiano di danneggiare il territorio.

Strategie per una gestione sostenibile

Molte località stanno adottando misure per ridurre l’impatto del turismo eccessivo durante i mercatini di Natale: si pensa di prolungarne l’apertura per distribuire i visitatori su un periodo più lungo o, di regolare gli accessi attraverso prenotazioni online, financo aumentare la tassa di soggiorno come succede a Venezia. La provincia autonoma di Bolzano ha scommesso sul potenziamento dei trasporti pubblici dotando i turisti dell’Alto Adige Guest Pass che consente loro di muoversi facilmente senza utilizzare mezzi privati.

I mercatini di Natale e l’overtourism rappresentano un’opportunità e una sfida per molte località italiane. Da Bolzano a Napoli, è essenziale trovare un equilibrio tra la valorizzazione delle tradizioni e una gestione sostenibile del turismo. Con strategie adeguate, queste città possono continuare a essere mete iconiche del Natale, garantendo esperienze indimenticabili e un impatto positivo per le comunità locali.

 

 



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