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La Polha Varese conquista il Medagliere. Cristiani primatista mondiale, Mercurio è record europeo  


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La sesta edizione dei Campionati italiani Assoluti Invernali in vasca corta ha visto splendere nella cornice della Regione Toscana oltre 180 atleti – di cui gli 18 azzurri convocati ai Giochi di Parigi – in rappresentanza di 58 società italiane. Davvero interessanti le prestazioni e i riscontri cronometrici registrati. Oltre ad un record del mondo e tre europei, sono stati assegnati ben 22 primati italiani assoluti, 11 di categoria Juniores, 8 di categoria Ragazzi e 9 Esordienti. La manifestazione come ribadito dal presidente Roberto Valori è stata modulata in maniera tale da dare a tutti la possibilità di partecipare poiché non vi erano i tempi di iscrizione. Questo, un modus operandi, per incentivare i ragazzi e promuovere la splendida disciplina del nuoto paralimpico.

 

Le gare.

Il secondo ed ultimo giorno di gare alla Bastia di Livorno si apre con un primato mondiale di Federico Cristiani. L’azzurro dopo il record categoria Juniores nei 50 stile libero S4 centrato ieri, questa mattina brilla più che mai nella gara dei 100 stile libero S4 e grazie al crono di 1’22”98 l’atleta della Polha Varese mette la firma sul nuovo world record in vasca corta. Nella gara dei 50 rana, la ventenne Gaia Mercurio (Gabbiano Ssd), sigla il record europeo grazie al tempo di 43”08.

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Ricordiamo anche che nella sessione 1 sono stati realizzati anche due record europei che portano la firma di Simone Barlaam (GS FF.OO/Polha Varese) nei 50 farfalla S9 (26”83) e di Angela Procida (GSPD/CS Portici) nei 50 dorso S2 (1’10”39).

 

Nella sessione due, oltre al record mondiale di Cristiani e a quello europeo di Mercurio, sono stati realizzati 12 primati italiani assoluti messi a segno da: Domiziana Mecenate (SS Lazio nuoto) nei 100 stile libero S3 in 2’15”20, Maurizio Ferri (Asd Trivium) nei 50 rana SB6 in 44”29, Andrea Feri (New Team giano) 50 rana SB6 in 44”42, Riccardo Magrassi (Briantea 84) nei 50 rana SB7 in 40”78, Mariagiovanna Gernone (Roxenasport) nei 50 rana SB9 in 42”34 e nei 100 misti SM10 in 1’21”61, Federica Stroppa (Pol. Disabili Fabriano mirasole) nei 100 dorso S3 in 3’25”81, Alessandra Tommasini (Adus Triestina nuoto) nei 100 dorso S3 in 3’27”14, Francesco Bocciardo (GS FF.OO/Nuotatori Genovesi) nei 100 misti SM5 in 1’30”11, Fabrizio Ranieri (Polha Varese) nei 100 misti SM13 in 1’16”55, Almedin Neziraj (Polha Varese) nei 100 misti SM13 in 1’16”55 e Alessia Scortechini (GS Fiamme Rosse/CC Aniene) nei 100 misti SM10 in 1’10”76.

A vincere il Medagliere per Società è la società Polha Varese con 48 medaglie (21 oro, 20 argento, 7 bronzo) seguita dalla SS Lazio nuoto con 39 medaglie (20 oro, 9 argento, 10 bronzo) e dalla Polisportiva Bresciana no Frontiere con 23 medaglie (10 oro, 10 argento, 3 bronzo).

Le migliori prestazioni della manifestazione portano i nomi di Simone Barlaam nei 50 farfalla S9 con punti 1039. 14 (tempo di 26”83)  e di Monica Boggioni (GS FF.OO/Pavia nuoto) nei 50 rana SB3 punti 1011.91v ( tempo di 56”25). La Miglior prestazione giovanile va a Mariagiovanna Gernone della società Roxenasport, quella maschile invece a Tommaso Wulzer della società SS Lazio nuoto.

Al termine della manifestazione il presidente della Finp Roberto Valori ha consegnato una targa al presidente della TDS Toscana Disabili Sport, Maurizio Melis come ringraziamento per l’organizzazione di questa manifestazione nazionale. Altresì, ha esteso la sua gratitudine anche al delegato regionale Finp Eleonora Bologna per la perfetta riuscita di questo Campionato e per lo splendido lavoro che sta svolgendo in Toscana, una Regione che come altre ha dimostrato grande efficacia ed efficienza sul territorio per la crescita di questa meravigliosa disciplina che è il nuoto paralimpico.

Ricordiamo che all’evento nazionale organizzato dalla Toscana Disabili Sport e dalla delegata regionale Finp Toscana Eleonora Bologna, hanno preso parte oltre 180 atleti facenti parte di 58 società italiane. Una continua crescita per il movimento italiano del nuoto paralimpico a conferma del grande lavoro studiato e programmato nel dietro le quinte.

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