15.26 – lunedì 25 novembre 2024
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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L’evento di venerdì 22 novembre 2024 svolto a palazzo Roccabruna all’interno del festival delle professioni organizzato da Gi Pro, non è stato solo una restituzione finale del nostro progetto ma ha rappresentato anche un momento di confronto in merito alla tematica e una sensibilizzazione al volontariato aFvo
In sintesi, il progetto “i professionisti fanno battere il cuore”, parte dal piano operativo giovani che si concretizza attraverso il bando che GI.PRO propone tutti gli anni, che per il 2024 in occasione di Trento capitale del volontariato, portava il titolo “verso il ben-essere professionisti connessi tra le innovazione e volontariato nel territorio”.
Proposto dal collegio geometri e G.L. di Trento nella veste della commissione giovani (rappresentata dai geom. Monica Santuari, Federica Zambotti ed Efrem Volpin), con il supporto del collegio geometri di Trento, nell’ambito di “TRENTO, CAPITALE DEL VOLONTARIATO” attraverso un binomio originale tra il mondo dell’area tecnica (in particolar modo i Giovani professionisti) ed il ramo della sanità, si da origine ad un percorso volto al corretto uso e relativa abilitazione all’utilizzo del D.A.E..
Tale proposta coinvolge il maggior numero di liberi professionisti sul territorio della Provincia Autonoma di Trento, informa la popolazione e gli enti preposti della presenza di queste figure, e le integra nel sistema di primo soccorso già presente sul territorio.
Infatti proprio per l’ampio ventaglio di professionisti iscritti agli ordini e collegi provinciali coinvolti, l’idea di creare una rete di supporto ai soccorritori nel territorio provinciale sfruttando la capillarità dei professionisti, La nostra solida rete di supporto, la fattibilità economica e l’affinità alle tematiche proposte il nostro progetto è stato apprezzato e votato dal tavolo d’ambito.
Il progetto
L’idea è quella di incrementare il numero di abilitati all’utilizzo del D.A.E. al fine di promuovere le conoscenze anche a nuove persone come bene altrui a favore della collettività, attraverso incontri informativi e percorsi formativi.
E’ dimostrato che in caso di arresto cardiaco i primi minuti sono decisivi per evitare/limitare conseguenze gravi/permanenti alla persona soccorsa ma a causa della morfologia del nostro territorio non sempre i soccorsi riescono ad essere così tempestivi nell’avviare le manovre di primo soccorso.
I liberi professionisti sono dislocati in maniera capillare su tutto il territorio, anche in zone periferiche e/o montane, presenziano inoltre in contesti specifici quali il cantiere edile, strutture ricettive, luoghi pubblici ecc. Spesso sono inseriti nel tessuto sociale del volontariato come Vigili del Fuoco, volontari ambulanze, società sportive, Soccorso Alpino e molto spesso sono già abilitati all’utilizzo del DAE.
Sviluppo:
E’ dimostrato che in caso di arresto cardiaco i primi minuti sono decisivi per evitare/limitare conseguenze gravi/permanenti alla persona soccorsa ma a causa della morfologia del nostro territorio non sempre i soccorsi riescono ad essere così tempestivi nell’avviare le manovre di primo soccorso.
Inoltre molte persone oltre a non essere munite delle conoscenze adeguate al corretto utilizzo del defibrillatore, non sono informate della presenza dei dispositivi nei punti strategici oppure gli stessi risultano insufficienti o lontani dal target.
I liberi professionisti sono dislocati in maniera capillare su tutto il territorio, anche in zone periferiche e/o montane, presenziano inoltre in contesti specifici quali il cantiere edile, strutture ricettive, luoghi pubblici ecc. Spesso sono inseriti nel tessuto sociale del volontariato come Vigili del Fuoco, volontari ambulanze, società sportive, Soccorso Alpino e molto spesso sono già abilitati all’utilizzo del DAE.
L’idea è quella di incrementare il numero di abilitati all’utilizzo del D.A.E. al fine di promuovere le conoscenze anche a nuove persone come bene altrui a favore della collettività, attraverso incontri informativi (previsti per dicembre) e percorsi formativi.
Come è stata articolata l’iniziativa?
1) Attraverso un apposito sondaggio è stata verificata la manifestazione d’interesse dei professionisti iscritti agli ordini provinciali partecipanti al girpo al fine di analizzare il luoghi d’interesse in cui organizzare gli eventi.
Da un primo sondaggio pubblicato attraverso le news letter agli ordini/collegi della provincia di Trento abbiamo notato un ampio riscontro con 120 interessati, pertanto ci siamo attivati per pianificare i corsi.
2) Il corso formativo-pratico BLSD (basic life support and defibrillation)
3) E’ prevista una restituzione finale sul progetto al festival delle professioni 2024 dove saranno presentati dati, numeri, esperienze dell’iniziativa di volontariato “I PROFESSIONISTI FANNO BATTERE IL CUORE”.
Osservazioni- serata informativa
In considerazione delle dinamiche che si sono presentate nell’organizzazione del corso, in particolar modo è stato rilevato l’esistenza di un problema sociale alla base per cui (in generale) non viene percepita l’importanza di essere informati e formati: nonostante l’ampia platea iniziale di professionisti interessati, nel momento di iscrizione abbiamo riscontrato un importante calo di adesioni, ci ha allarmato in quanto crediamo che il tema non sia sufficientemente sentito soprattutto dai giovani, non arrivino i numeri delle reali emergenze legate ad arresti cardiaci o similari .
DA QUI È NATO LO SPUNTO DA CUI RICAVARE LA TEMATICA DEL CONVEGNO: L’IMPORTANTE È PARLARNE: ARRIVARE AL CUORE DI TUTTI”.
In tale occasione verrà riprodotta una presentazione riassuntiva del progetto completa di interviste ai partecipanti, condivisione risultati sondaggi, con lo scopo di incentivare questo tipo di attività e portare le testimonianze di chi si è ritrovato nella condizione di poter prestare aiuto in situazioni di emergenza.
Volendo far conoscere questa iniziativa di supporto alla rete sanitaria ed in particolare ai soccorritori “in prima linea” in fase emergenziale verranno invitati personaggi politici e dirigenti collegati alla sanità provinciale, i rappresentanti e/o volontari delle principali associazioni volontarie della provincia di Trento come ad esempio la croce rossa.
Tante aspettative….
– avere dei liberi professionisti e cittadini formati e informati sull’utilizzo del D.A.E. dislocati in maniera capillare;
– fornire supporto ai soccorritori nelle prime fasi di emergenza;
– partecipazione attiva ai corsi di formazione ed aggiornamento per l’utilizzo del D.A.E.;
– avere una collaborazione attiva con la C.U.E.;
– migliorare la sensibilizzazione al volontariato attivo.
….Molti Obbiettivi a lungo termine:
monitoraggio degli aggiornamenti di tale abilitazione con segnalazione di aggiornamento ai corsi in scadenza, promuovere la loro presenza all’interno dei paesi, associazioni etc, nella quotidianità e durante gli eventi sociali, rendere disponibili le persone abilitate attraverso un metodo di tracciamento e allertamento accessibile anche alla Centrale Unica di Emergenza e dare supporto per la tracciatura dei DAE esistenti fissi e fornire ai tecnici abilitati dei DAE mobili.
Supporti ed interventi:
GI.PRO -ci ha dato l’opportunità di sviluppare un progetto che non rientra nel classico ambito di interesse dei professionisti in area tecnica, facendolo diventare una sfida. (si ringrazia il direttivo quale ing. Rosalia Bergamin (presidente), p.ind Luca Mosechen (vice) e la referente tecnico Avv. Gaia Volta)
In questo percorso è stata preziosa e fondamentale la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento ed il dipartimento delle politiche giovanili sia per quanto riguarda il sostegno economico attraverso il Piano Operativo Giovani, sia per quanto riguarda il coinvolgimento e partecipazione del Assessorato alla salute, politiche sociali dell’ ass. Tonina Mario
Abbiamo condiviso idee e situazioni con il primario Dott. Andrea Ventura, il quale ci ha dedicato tempo per fornirci utili suggerimenti ed indicazioni calandoci nella realtà del sistema di soccorso locale.
Il Collegio Geometri e G.L. di Trento e la “Dimensione professionisti SCARL” , hanno fornito una rete di supporto dall’organizzazione al coordinamento degli eventi e la loro divulgazione, confidando nelle nostre capacita’ e potenzialita’, soprattutto credendo nell’unione di professioni e fasce di eta’ diversificate. In particolare all’intervento del presidente del collegio geom. Flavio Zanetti Ed il presidente della dimensioni professionisti Geom. Paolo Bezzi
La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura , ha sostenuto il nostro evento del Festival delle professioni fornendoci la sala Conte di Luna di Palazzo Roccabruna, in virtu’ non solo dalla volontà di promuovere i luoghi di rilevanza storica del capoluogo di Provincia mettendoli in risalto, ma anche dall’affinità del tavolo d’ambito Gipro (Giovani Professionisti) con l’ente in merito alla valorizzazione e tutela della forma imprenditoriale e professionale.
volontari ed in particolare la Croce Rossa, percepito l’importanza della tematica affrontata, hanno dato la loro disponibilità ad interfacciarsi con la realtà del nostro progetto attraverso l’intervento
«Di certi posti ti resta addosso il profumo di gratitudine. Come di certe persone» . Ringraziamo dell’ospitalità il Comune di Torbole ed il Centro Studi Judicaria (Tione)
Il Gruppo di formatori Kirone ci ha dispensato di nozioni utili ed interessanti attraverso i corsi di formazione oltre allo scambio di informa
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