Secondo l’ultima indagine Aiso, i dati sull’occupazione over 50 sono in miglioramento. Nel dettaglio si registrano ricollocamenti nel primo semestre del 2024 nel 70% dei casi in cui viene attivata la transizione lavorativa
Nel sentire comune trovare lavoro dopo i cinquant’anni è considerato estremamente difficile. Posta la sfida oggettiva del rimettersi sul mercato e le competenze da aggiornare, va detto che i dati Istat degli ultimi anni sull’occupazione per questa fascia d’età segnano un miglioramento. Se si guarda ai numeri 2024 (depurati dalla componente demografica) si registra un aumento tendenziale dell’1,7% degli occupati. Una crescita che si associa, spiegano dall’Istituto, «al calo della disoccupazione e alla stabilità dell’inattività». Un segno più per l’occupazione senior che si è iniziato a vedere nel post pandemia, complice la volontà delle aziende di avere in casa lavoratori con competenze già strutturate e non da formare da zero.
L’Outplacement
Il trend, va detto, interessa anche i lavoratori qualificati. Secondo l’ultima indagine Aiso, l’Associazione Italiana Società di Outplacement, i dati sull’occupazione over 50 sono in miglioramento. Nel dettaglio si registrano inserimenti nel primo semestre del 2024 nel 70% dei casi. Lavoratori, tra cui impiegati di primo livello, quadri e dirigenti, supportati attraverso un percorso ad hoc di outplacement, che in media dura 4,8 mesi. Nel dettaglio, il tempo di rientro nel mercato del lavoro dei dirigenti si è attestato intorno ai 5 mesi (stabile rispetto ai primi mesi del 2023) mentre quello dei quadri intorno ai 4,6 mesi (4,7 nei primi sei mesi del 2023). Crescono invece i tempi di ricollocamento degli impiegati di primo livello: 5 mesi rispetto ai 4,3 dello stesso periodo del 2023.
Le aziende e i settori
Ma chi cerca i lavoratori over 50? Lo studio di Aiso mette in luce come per quadri e dirigenti gli sbocchi professionali riguardino soprattutto il chimico/farmaceutico, automotive, engineering. Ma si cercano anche figure con funzioni commerciali, amministrative e in ambito finance. Sul mercato gli uomini (64%) sono poi più coinvolti nel processo di ricollocamento rispetto alle colleghe. L’associazione ha analizzato anche la tipologia di inquadramento e quindi di contratto. Scrivono da Aiso in una nota: «La maggioranza degli over 50 valuta con maggiore interesse una forma contrattuale flessibile rispetto ad un contratto da dipendente». Nei primi 6 mesi del 2024, il 74% delle persone che è stato coinvolto nel processo di rientro nel mercato del lavoro è passato ad un nuovo lavoro con un ruolo uguale o superiore (+ 5,7 % rispetto ai primi sei mesi del 2023). Un 65% invece ha trovato una posizione con un compenso uguale o superiore.
Gli sgravi contributivi
Un aiuto ai lavoratori senior arriva poi dagli sgravi a livello nazionale per le imprese. Per rilanciare l’occupazione degli Over 50, il governo ha confermato nel 2024 le agevolazioni della Legge Fornero. Si tratta dell’agevolazione al 50% sulla contribuzione dovuta dai datori di lavoro che assumono a tempo determinato, indeterminato o con trasformazione, lavoratori over50 disoccupati da oltre 12 mesi.
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