Ethan Buchman, fondatore del noto progetto Cosmos, sta lanciando un nuovo e rivoluzionario sistema P2P per la liquidazione ed il regolamente dei debiti.
Parliamo di Cycles, una blockchain che semplifica la gestione delle passività attorno ad una comunità, migliorando i flussi di liquidità e limitando gli stalli.
Tecnicamente si serve di un protocollo ZK-TEE che utilizza ambiente di esecuzione affidabile per la computazione off-chain e le prove crittografiche a conoscenza zero.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Debiti e passività: il limite attuale di blockchain e crypto
L’avvento di Bitcoin e delle blockchain alternative come Solana, Cosmos e Polygon ha rivoluzionato il modo di intendere il denaro attraverso la lente della decentralizzazione.
Nell’ultimo decennio abbiamo sperimentato diversi usi delle criptovalute, innescando i presupposti per l’inizio di una nuova era della finanza.
Tuttavia, la comunità crittografica è ancora eccessivamente ancorata al concetto di asset “store of value”, lasciando poco spazio all’utilizzo concreto di questi gettoni digitali.
Per fronteggiare le vere sfide della finanza moderna ed assumere un ruolo realmente mainstream, il mondo crypto deve focalizzarsi sulle passività bancarie.
Al giorno d’oggi la vita il nostro rapporto con il denaro non è focalizzato sul credito ma riguarda piuttosto una vasta gamma di passività e debiti. Chiunque nella vita si sarà almeno una volta rapportato con mutui, prestiti, acconti, obbligazioni ecc.
Ciò di cui abbiamo bisogno, come osserva un responsabile di Cosmos, è un sistema di compensazione elettronica P2P come una generalizzazione di un sistema di cassa.
Le banche per secoli hanno formato delle élite esclusive per gestire le proprie compensazioni interne, saldando enormi volumi di debito con pochi o nulli interessi.
Tutti gli esclusi dall’aristocrazia bancaria devono invece affidarsi ad istituti di credito per ottenere prestiti sempre meno conveniente e con tassi economicamente pesanti.
Il resto di noi è sistematicamente escluso dal potere di compensazione ed emissione, costretto a accontentarsi di denaro contante a prezzi decisamente più elevati.
È qui che la blockchain potrebbe scoprire il suo caso d’uso più dirompente: fungere da un sistema di clearance privato, trasparente ed accessibile a tutti.
Un luogo dove anche i piccoli privati possono gestire i propri debiti con sistemi di compensazioni chiusi, risparmiando costi e tempi di attesa.
Il fondatore di Cosmos lancia Cycles: una nuova rete di “debt clearance”
Ethan Buchman, fondatore della blockchain di Cosmos, ha appena risposto ai limiti sopra citati presentando la sua più recente innovazione “Cycles”.
Parliamo di un sistema di scambio on-chain che consente a chiunque di saldare i propri debiti in modo privato, sicuro e accessibile.
Utilizzando qualsiasi tipo di valuta o credito, gli utenti possono affidarsi a Cycles per la compensazione delle passività attorno a un network chiuso.
Questa visione permette di offrire enormi opportunità alle persone comuni e alle imprese come il risparmio dei costi del capitali e l’efficienza dei flussi di cassa.
L’idea di base del progetto riprende in maniera più o meno vaga l’architettura di Cosmos che si basa su un set di entità decentralizzate altamente interoperabili.
Su Cycles al posto delle singole chain ci sono i grafi (o meglio definiti nodi) che gestiscono la compensazione dei propri debiti attraverso l’insediamento multilaterale atomico.
Ciò significa, che possiamo facilmente eseguire un’operazione di transazione tra più persone contemporaneamente, in un modo “tutto o niente”.
Così facendo si instaura un meccanismo dove un gruppo di sconosciuti riescono a cancellare i loro debiti senza dover pagare il pizzo alle banche.
Come riportato dal capo di Cosmos, Cycles risolve problemi fondamentali nel campo della liquidità, della finanza e dei pagamenti.
Grazie a questo approccio, le blockchain potranno scoprire il proprio caso d’uso killer contro le soluzioni bancarie che fanno di intermediari fiduciari.
Il design dei pagamenti di Cycles: interoperabilità come Cosmos
Il vero scopo delle blockchain come Cosmos, dovrebbe essere quello di facilitare in definitiva il processo dei pagamenti tra utenti.
I pagamenti sono quindi fondamentali per ciò che è il denaro. come afferma Ethan Buchman di Cosmos: “il denaro è dove si effettuano i pagamenti”.
Il design di Cycles è incentrato proprio sulla capacità di effettuare pagamenti efficienti per la gestione delle passività interne.
Nel suo whitepaper, oltre ad una forte critica verso i sistemi finanziari moderni, troviamo 6 punti chiave concettuali dell’architettura di Cycles:
- Sistema basato sulla cancellazione della maggior parte del debito per persone con pochi soldi. Progettato per il popolo e non per le elite
- Approccio di gestione del rischio proattivo, utilizzando la struttura di rete del grafico per ridurre il rischio.
- Enfatizzazione del regolamento dei debiti del mondo reale.
- Saldo del debito attraverso relazioni di credito esistenti prima di rinviare a trasmutazioni di rischio più complesse.(cartolarizzazione, factoring, ecc.)
- indipendenza dagli intermediari market maker che estraggono ricchezza attraverso la fornitura di liquidità. Cycles si concentra sul risparmio di liquidità sul grafico senza intermediari.
- interoperabilità ed emissione interna per collegare l’emissione alle esigenze di capitale circolante e alla struttura del grafico.
Uno degli obiettivi principali di Cycles è fornire una concezione più chiara di come pensare al denaro. Come abbiamo detto, il denaro è dove si trovano i pagamenti. Il denaro serve fondamentalmente per i pagamenti, per denominare ed estinguere il debito. Le tre funzioni della moneta (unità di conto, mezzo di scambio, riserva di valore).
Come funziona tecnicamente Cycles?
A livello tecnico, Cycles utilizza un protocollo che fornisce una soluzione multilaterale atomica per interazioni private in un contesto creditizio estensibile. Ciò significa che tutti gli accordi si accordano simultaneamente tra più parti contemporaneamente. Tutti i debiti rimangono privati (anche l’importo del debito e le relative controparti) in un contesto di integrazione di diverse fonti di liquidità e tipologie di valuta.
Ogni utente è considerato come un “balance sheet” proprio, in grado di gestire le compensazioni con altri nodi della rete.
L’architettura del protocollo Cycles è chiamata sidecar ZK-TEE. Utilizza un Trusted Execution Environment (TEE) per il calcolo privato fuori catena integrando contemporaneamente le cosiddette prove a conoscenza (ZK).
Questa impostazione riduce la dipendenza da hardware e offre garanzie sulla correttezza dei calcoli.
Il funzionamento di Cyles riprende un po ‘la comunicazione interchain di Cosmos: gli utenti inviano i propri intenti crittografici alla blockchain. Ad una certa frequenza,questi vengono recuperati dal sidecar TEE dove vengono decrittografati in un grafico. Il TEE esegue quindi il risolutore grafico per produrre una soluzione di liquidazione. La soluzione viene crittografata e viene prodotta una prova ZK che ne attesta la correttezza. Tutto viene poi rinviato alla catena per essere verificato, prima che l’utente veda i risultati finali.
Chiunque può comunicare in modo sicuro con i TEE garantendo allo stesso tempo la privacy da parte del prover ZK.
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