Il 19 novembre 2024 il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato sul suo sito web il Decreto 23 ottobre 2024, n. 368 (“Istituzione della piattaforma unica digitale per impianti a fonti rinnovabili di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199”), che, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, istituisce la Piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze di cui all’articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, denominata Piattaforma Suer (Sportello unico delle energie rinnovabili).
La Piattaforma Suer è realizzata e gestita dal Gestore dei Servizi energetici (Gse) che svolge, mediante la stessa Piattaforma Suer, anche attività di assistenza e di supporto a favore degli operatori e delle Pubbliche amministrazioni interessate. Il Gse non è ad alcun titolo parte dei procedimenti avviati a seguito delle istanze presentate sulla Piattaforma.
Il D.Lgs n. 28/2011
Ricordiamo che il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante “Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/Ce e 2003/30/Ce” definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti.
In particolare, l’articolo 4, secondo un criterio di proporzionalità, individua i regimi di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio degli impianti a fonti rinnovabili. Gli articoli 5, 6 e 6-bis disciplinano rispettivamente l’Autorizzazione unica, la Procedura abilitativa semplificata e la comunicazione per gli impianti alimentati da energia rinnovabile e la dichiarazione di inizio lavori asseverata. Gli articoli 7-bis, 8 e 8-bis, recano rispettivamente disposizioni sulla semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e piccoli impianti a fonti rinnovabili, per la promozione dell’utilizzo del biometano e sui regimi di autorizzazione per la produzione di biometano.
Il D.Lgs n. 199/2021
Il decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 199, recante “Attuazione della direttiva (Ue) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” dispone all’articolo 19 che con decreto del Ministro della transizione ecologica, d’intesa con la Conferenza unificata, è istituita una Piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze di cui all’articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, realizzata e gestita dal Gse, e sono adottati modelli unici per le procedure di autorizzazione di cui all’articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.
Le funzioni della Piattaforma Suer
La Piattaforma Suer garantisce, in conformità con le determinazioni Agid, la propria interoperabilità con gli strumenti informatici già operativi in ambito nazionale, regionale, provinciale e comunale per la presentazione delle istanze (di cui all’articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28), nonché con le piattaforme istituite presso il Gse, ed in particolare con la Piattaforma digitale per le Aree idonee (di cui all’articolo 21 del decreto legislativo n. 199/2021).
La Piattaforma Suer inoltre consente il monitoraggio dei regimi amministrativi, anche per le finalità di cui all’articolo 48 del decreto legislativo n. 199 del 2021 (cioè attività di monitoraggio e produzione statistica in materia di energia affidata al Gse), nonché l’individuazione di buone pratiche.
Oltre a fornire guida e assistenza alle pubbliche amministrazioni e agli operatori lungo tutte le fasi del procedimento, la Piattaforma Suer consente con regolarità l’acquisizione e lo scambio di dati con le altre Pubbliche amministrazioni per semplificare il flusso di informazioni e ridurre gli oneri documentali a carico degli operatori nelle procedure di ottenimento dei titoli autorizzativi e abilitativi, nonché degli incentivi statali di valorizzazione dell’energia da fonti rinnovabili.
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