Consumerizzazione del Bt: l'equilibrio si sposta dalle Tmc ai viaggiatori - FINANZA INNOVATIVA #finsubito #adessonews

I viaggi d’affari sono in piena espansione. Secondo il rapporto Business Travel Index Outlook di Gbta, la spesa per i viaggi d’affari dovrebbe raggiungere 1.400 miliardi di dollari quest’anno e salire a 1.800 miliardi di dollari entro il 2027. Che cosa sta determinando il grande ritorno dei viaggi d’affari?

I viaggi d’affari sono essenziali per molti lavori, tra cui vendite, servizi ai clienti, consulenza, gestione di eventi e costruzioni. I viaggi sono una parte fondamentale del loro lavoro e per questi professionisti sono accuratamente preventivati, indipendentemente dalla situazione economica. Incontrare i clienti faccia a faccia è ancora molto importante. Le aziende ritengono che gli incontri di persona aumentino le prestazioni e la crescita. Quasi l’87% dei viaggiatori d’affari concorda sull’importanza degli incontri di persona.

Cambio di paradigma

I viaggi d’affari ora comprendono anche eventi, conferenze e soggiorni prolungati in varie sedi dell’azienda. Inoltre, dato che il lavoro a distanza è ancora molto diffuso, i viaggi d’affari comprendono anche il coordinamento di riunioni di persona per i colleghi remoti, di tanto in tanto.

Il bleisure, che consiste nell’incorporare attività di svago nei viaggi di lavoro, continua a essere una tendenza. Secondo National Car Rental, l’81% dei viaggiatori partecipa a qualche forma di bleisure. Circa il 41% prolunga i propri viaggi di lavoro per il tempo libero e il 33% pianifica le vacanze in base ai propri viaggi di lavoro.

Meno viaggi ma più lunghi

Massimizzare il valore di un numero minore di viaggi più lunghi è una questione di sostenibilità e di benessere, un aspetto sempre più importante per le aziende. Secondo Trainline Partner Solutions, il 52% delle aziende si è già impegnato a ridurre le emissioni dei propri viaggi di lavoro e l’82% prevede di supportare i dipendenti nella scelta di opzioni di viaggio a basse emissioni di carbonio. Un esempio tecnologico è la Business Travel Suite di DerbySoft, per esempio, offre soluzioni in linea con questi obiettivi di sostenibilità ed è stata progettata per affrontare le complessità assicurando un coordinamento fluido tra le società di gestione dei viaggi Tmc e i fornitori per offrire controllo sul sourcing, efficienza e sostanziali risparmi sui costi.

Il panorama ha dunque subito una trasformazione significativa. Con l’evoluzione delle aspettative, i progressi dell’intelligenza artificiale e della tecnologia, l’aumento del controllo sulla sostenibilità e altre tendenze emergenti, la realizzazione di viaggi d’affari senza soluzione di continuità è diventata sempre più complessa per le Tmc, i loro clienti e i fornitori. Le aspettative stanno infatti cambiando gli scenari.

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Dalle tmc ai viaggiatori

L’equilibrio di potere nel business travel si sta spostando dalle Tmc ai viaggiatori, creando un ambiente sempre più competitivo. I viaggiatori d’affari si aspettano servizi e tecnologie altrettanto fluidi di quelli che utilizzano nella loro vita privata. Sono più vicini che mai ai dettagli della pianificazione, della prenotazione e della gestione dei loro viaggi.

I nuovi strumenti di prenotazione, le app di viaggio e l’intelligenza artificiale stanno ridefinendo le aspettative di un’esperienza fluida e personalizzata. L’idea di scelta va oltre la semplice selezione degli orari dei voli, delle franchigie bagaglio o dei pasti come pollo o pasta. I viaggiatori vogliono che i servizi di viaggio d’affari comprendano i loro profili, prevedano le loro esigenze, compilino automaticamente le informazioni e offrano le opzioni migliori per semplificare il processo. I business traveller chiedono anche esperienze di dati dettagliati in tempo reale, sia online sia su dispositivi mobili, per avere una visione chiara dei loro programmi di viaggio.