Dieci anni fa la Banca Monte Pruno piantò un seme nella città di Potenza. Oggi, a distanza di un decennio, celebra un traguardo importante che ha dato buoni frutti all’Istituto di credito cooperativo partito dalla piccola e distante Roscigno per conquistare la fiducia di territori estesi, come anche quello del capoluogo di regione della Basilicata. Ieri pomeriggio, presso “Il piccolo teatro” in via Molise, si è svolto l’evento per festeggiare il decennale insieme a soci, clienti e dipendenti e dare ancora una volta un segnale di vicinanza al territorio lucano che tanto bene ha saputo accogliere la squadra della Banca Monte Pruno.
Presenti tra il pubblico numeroso anche il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca e l’assessore regionale all’Ambiente Laura Mongiello. “Nel momento in cui tante banche stanno lasciando il territorio la Banca Monte Pruno continua ad essere un baluardo di questa città. Ci sarà un lavoro importante che dovrà essere proseguito nella nostra città e spero che la Monte Pruno possa continuare a far parte di questa interazione continua con il Comune” ha affermato il primo cittadino.
I saluti istituzionali sono toccati al Direttore Generale Michele Albanese e al presidente del Comitato esecutivo Pierangelo De Siervi.
“Siamo arrivati rispettosi, consapevoli di ciò che ci attendeva – ha dichiarato il Direttore Albanese nel corso del suo intervento -. Volevamo essere una Banca diversa dalle solite e che desse valore all’ascolto stando vicino alle persone, alle famiglie, alle associazioni. Dovevamo far capire che chi sceglie la Monte Pruno sceglie una Banca differente; nei nostri uffici il cliente si deve sentire a casa, tra amici capaci di ascoltarlo. Oggi posso dire con orgoglio che così è stato: da quando siamo arrivati a Potenza la Banca Monte Pruno ha fatto delle relazioni e dell’ascolto le sue fondamenta. Ascoltare significa riconoscere l’unicità di ogni persona, accogliendo le sue storie e i suoi sogni. Guardiamo chi abbiamo davanti non come un numero, ma come una persona con un volto che merita sostegno autentico e sincero. Vogliamo continuare ad essere una Banca che non si limita a parlare di fiducia ma che si impegna per realizzarla attraverso rapporti reali, grazie al ‘modello Monte Pruno’ che ha la capacità di supportare il territorio ed essere sempre presenti. Ne siamo fieri!“.
Da inizio anno la Filiale di Potenza ha ottenuto risultati importanti che superano le aspettative grazie anche ad un nuovo management, con in testa il Responsabile e Referente territoriale della Basilicata Giovanni Amato. L’area lucana, dunque, sta dando molte soddisfazioni alla Banca Monte Pruno che ieri ha voluto tributare il suo grazie alla comunità potentina per questi dieci anni appena trascorsi, guardando però al futuro e ai prossimi progetti.
Sul palco del teatro potentino si è poi dato inizio alla tavola rotonda dal titolo “Le BCC a servizio delle comunità. Un modello vincente di banca”, moderata dalla giornalista Annamaria Sodano. Tra i relatori il Vice Direttore Generale della Banca Monte Pruno Cono Federico, Gennaro Sansone, Direttore della Filiale di Potenza della Banca d’Italia, Luciana De Fino, Direttore Generale SPIX Italia srl, e Antonio Imbrogno, Amministratore Delegato Meridiana Italia srl.
I punti salienti di una storia di successo, che prese il via nel novembre 2014, sono stati analizzati dal Vice Direttore Federico. “Potenza per noi è una sede distaccata e gli investimenti fatti in questi dieci anni rendono merito a tutto ciò – ha esordito -. Alla nostra apertura avevamo volumi contenuti con 113 rapporti di conto corrente e 1.823.900 di raccolta mentre oggi siamo arrivati a 62.800.000 euro di raccolta complessiva e quasi 2000 conti. Nell’ultimo anno siamo diventati un treno ad alta velocità facendo 20 milioni di raccolta. Aumentano gli impieghi di circa 5.900.000 euro e ciò vuol dire che l’impegno sulla città c’è stato e ovviamente continueremo a farlo“.
Il Vice Direttore Generale ha poi dato uno sguardo alle sfide che il futuro comporta: “Nel futuro dobbiamo unire efficienza, flessibilità e umiltà. Quest’ultima aiuta a capire chi abbiamo di fronte e fa crescere“.
Di prestigio la presenza al tavolo dei lavori del Direttore Sansone della Banca d’Italia. “La passione e l’impegno con cui Michele Albanese ha portato avanti la Banca sono aspetti che danno lustro ad una carriera in cui l’aspetto emotivo e del cuore è importantissimo” ha affermato Sansone prima di illustrare una fotografia dell’economia della Basilicata tra sfide in corso rappresentate dalla transizione digitale e ambientale, dagli equilibri della finanza pubblica, dalle dinamiche demografiche e dalla coesione sociale.
La serata è terminata con il concerto della “Drops e Opera live Orchestra” diretta dal Maestro Pasquale Menchise.
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