La Regione Lombardia e il Teatro Franco Parenti di Milano hanno annunciato due nuove iniziative culturali: “Gli autori fuori porta: geografia e storia dei paesaggi lombardi” e il “Presepe vivente”. Presentati questa mattina in una interessantissima una conferenza stampa a Palazzo Lombardia di Milano, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso; del direttore artistico del Teatro Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah; Niccolò Reverdini (curartore del progetto “Autori fuori porta”) e Andrea Chiodi (Curarore del progetto “Presepe vivente”).
I due progetti sottolineano la sinergia tra le istituzioni e il mondo del teatro per valorizzare il patrimonio culturale e letterario lombardo.
“GLI AUTORI FUORI PORTA”: un viaggio tra letteratura e territorio
Questo progetto, ideato da Niccolò Reverdini in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano, esplora i paesaggi lombardi attraverso il filtro delle opere di grandi autori come Alessandro Manzoni, Carlo Emilio Gadda e Carlo Cattaneo.
Il programma include passeggiate culturali, visite guidate, letture e spettacoli che si svolgeranno in luoghi iconici come il Teatro Franco Parenti, il Castello Sforzesco e Cisliano. Il percorso iniziale si concentra sull’area compresa tra Milano e il fiume Ticino e si estenderà fino a febbraio 2025.
Niccolò Reverdini (Milano, 1965) è uno studioso di letteratura e agricoltore. Laureato all’Università di Pavia, si è specializzato nella fortuna dei classici latini nella letteratura italiana. Pronipote di Carlo Dossi, ha collaborato all’edizione delle sue opere per Adelphi.
Dal 1996 gestisce la Cascina Forestina nel Basso Milanese, azienda biologica premiata per la tutela ambientale e riconosciuta come eccellenza rurale dal Ministero delle Politiche Agricole. Ha raccontato la sua esperienza nel libro Anche l’usignolo. Vita di città, di bosco e di campagna (Mondadori, 2021).
Un progetto variegato e articolato, come quello proposto da “Autori fuori porta”, che assume un significato ancora più profondo in questo periodo storico, in cui il cambiamento climatico mette a rischio la natura e il patrimonio ambientale. L’iniziativa diventa un invito, rivolto in particolare ai giovani, a riflettere sull’importanza dell’Articolo 9 della Costituzione Italiana, che promuove la cultura, tutela il paesaggio, l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi nell’interesse delle generazioni future. Dunquue un invito a guardare al futuro con fiducia, custodendo le radici di un patrimonio che appartiene a tutti.
L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha dichiarato:
“Il progetto è unico in Italia. Riscoprire i luoghi e le storie dei paesaggi lombardi attraverso i nostri grandi classici letterari ci permette di trasformare il paesaggio in una matrice culturale viva, coinvolgendo anche le scuole in un percorso di grande valore”.
Il “PRESEPE VIVENTE”: una tradizione reinterpretata
Curato dal regista Andrea Chiodi, il “Presepe vivente” si ispira alla Lauda di Jacopone da Todi, un testo che riflette sulla caducità della vita e sulla spiritualità. L’allestimento sarà inaugurato ai Bagni Misteriosi di Milano il 7 dicembre, dopo un’anteprima riservata a stampa e agli invitati il 5 dicembre. Successivamente, dal 16 dicembre, sarà ospitato all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.
L’installazione prevede la creazione di casette artigianali, laboratori per bambini e momenti di condivisione per il pubblico.
Secondo l’assessore Caruso:
“Questo progetto è un unicum per una città come Milano. È un’occasione di condivisione adatta a tutte le età, in grado di far rivivere una tradizione che unisce storia e cultura”.
Secondo Il regista Andrea Chiodi:
La coincidenza tra il Natale cristiano 2024 e la Festa della Luce ebraica (Chanukkah) assume un significato speciale, unendo simbolicamente due tradizioni che celebrano la luce come metafora di speranza, rinnovamento e vittoria sul buio. Questa sovrapposizione, che accade raramente, è stata interpretata dal regista come un presagio importante, un invito alla riflessione in un periodo storico e sociale complesso, segnato da divisioni, incertezze e cambiamenti globali.
La luce, in entrambe le tradizioni, rappresenta una guida spirituale e morale, un elemento che unisce e illumina il cammino anche nei momenti più oscuri. Questo raro incontro di festività può essere letto come un richiamo universale alla necessità di dialogo, comprensione reciproca e coesione, valori che oggi più che mai devono tornare al centro delle relazioni umane e della vita collettiva.
La visione condivisa di una cultura viva:
Andrée Ruth Shammah, direttore artistico, regista ed anima del Teatro Franco Parenti, con un appello accorato, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la Regione Lombardia:
“Grazie a questa sinergia, possiamo realizzare due iniziative uniche nel panorama milanese, capaci di coinvolgere cittadini di tutte le età”.
Con un approccio che valorizza la tradizione e la contemporaneità, questi progetti rappresentano un esempio concreto di come la cultura possa essere resa accessibile e vitale, celebrando il territorio e le sue radici storiche.
Programma di “AUTORI FUORI PORTA”
Unire letteratura, paesaggio e riflessione civica per riscoprire il patrimonio culturale e naturale lombardo, coinvolgendo scuole, comunità locali e visitatori in un percorso formativo e suggestivo.
Attraverso percorsi letterari e culturali che intrecciano memoria e paesaggio, offre un messaggio di speranza e responsabilità, spronando i ragazzi a diventare protagonisti di un cambiamento che tenga vivo il legame tra natura, cultura e comunità.
1. Passeggiate letterarie e visite guidate:
- 14 febbraio 2025: Collaborazione con il FAI.
- 21 febbraio 2025: Coinvolgimento di comunità e associazioni locali.
Location: Cascina Forestina, Cisliano (MI), Parco Agricolo Sud Milano.- Attività: visita al Bosco di Riazzolo e all’azienda agricola biologica.
- Letture en plein air di testi di autori lombardi: Virgilio, Manzoni, Gadda, Pozzi e altri.
- Mostra: “Il Bosco della Memoria” (acqueforti di Federica Galli) e fotografie degli Arazzi dei Mesi del Bramantino.
- Degustazione di prodotti locali (14 febbraio e 8 novembre).
- 21 febbraio: Visita al Castello di Cusago e spazio per le attività delle associazioni.
2. Lezione introduttiva per PCTO:
- 20 novembre 2024: Teatro Franco Parenti.
- A cura di Niccolò Reverdini e Giuseppina Carutti.
3. Eventi speciali:
- 2 dicembre 2024: “Il canto di Virgilio”, alle ore 17,30/18,00
Location: Castello Sforzesco, Sala della Balla.- Lettura e drammaturgia di Anna Nogara.
- Tema: le Georgiche di Virgilio in relazione al paesaggio lombardo.
- Accompagnamento musicale dal vivo (violino, flauto, trombone, percussioni).
- 9 dicembre 2024:
Visita guidata per i licei classici Berchet e Parini a:- Castello Sforzesco (Arazzi del Bramantino).
- Casa del Petrarca.
- Piazza Sant’Ambrogio.
Attività: letture di Georgiche di Virgilio e Familiares di Petrarca.
4. PCTO: attività alla Cascina Forestina (febbraio 2025)
- Visita al Bosco di Riazzolo.
- Letture di autori lombardi e discussione sull’Articolo 9 della Costituzione (tutela del paesaggio e ambiente).
- Documentazione video-fotografica e scritture creative degli studenti.
Guarda qui alcuni estratti della conferenza:
OBIETTIVO DEI DUE PROGETTI
I progetti “Autori fuori porta” e “Presepe vivente” rappresentano un’importante sinergia tra cultura, tradizione e territorio, offrendo nuove chiavi di lettura per riscoprire le radici storiche, artistiche e paesaggistiche della Lombardia. Attraverso passeggiate letterarie, spettacoli e installazioni, queste iniziative valorizzano il patrimonio culturale lombardo, intrecciandolo con la contemporaneità e il coinvolgimento diretto delle comunità locali e delle scuole.
La loro forza risiede nella capacità di rendere vivo il legame tra letteratura, arte e territorio, restituendo alla collettività luoghi e storie carichi di memoria e identità. Un esempio virtuoso di come la cultura possa essere strumento di coesione, educazione e promozione del territorio, contribuendo a preservare e trasmettere le sue bellezze alle future generazioni.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.
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