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Innovazione e Turismo, Repower presenta la VII edizione del Premio Speciale Repower all’interno del Premio 2031


Turismo e Innovazione si intrecciano nelle sfide di oggi e domani, che coinvolgono un settore, quello turistico, in continua evoluzione. Turismo e Innovazione sono le parole chiave che definiscono la VII edizione del Premio Speciale Repower, che quest’anno si presenta in una veste completamente rinnovata.

Nella Sala dei Sindaci del Comune di Ostuni le cinque start up finaliste del Premio hanno presentato i propri progetti, scelti tra centinaia di candidature perché in grado di introdurre al meglio l’innovazione a supporto del turismo sostenibile, una leva imprescindibile per valorizzare i territori del nostro Paese e il loro patrimonio culturale da un punto di vista sociale ed economico, oltre che ambientale.

Tra le principali novità di quest’edizione, la location che guarda per la prima volta al territorio pugliese come palcoscenico privilegiato per creare una connessione diretta tra settore turistico e mondo dell’innovazione, anche in considerazione della grande crescita che la Puglia sta vivendo come meta turistica internazionale e dell’attenzione che presta a questo binomio.

Non solo. La presentazione dei progetti è stata preceduta da una sessione di confronto e analisi sui principali driver che influenzeranno il turismo nei prossimi anni: l’intelligenza artificiale, l’equilibrio tra infrastrutture e vocazione turistica, la sostenibilità come motore di crescita e tutela del paesaggio e il ruolo della creatività e della cultura nel settore. Temi chiave per il turismo italiano che sono stati discussi a Casa Flash Art, a Ostuni, tra gli ulivi millenari della Valle d’Itria, prima dell’evento serale dedicato alle start up.

Nello specifico, 4 tavoli di lavoro – animati dai membri della giuria, imprenditori del settore turismo, stakeholder, start up, accademici, Istituzioni e una selezione di enti locali – hanno analizzato le sfide ambientali, sociali ed economiche che il turismo sta affrontando, guidati da altrettanti topic leader.

Tra loro, Edoardo Colombo – esperto di trasformazione digitale nel turismo e tra i promotori di Turismi.Ai, associazione no profit che promuove l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore turistico – ha guidato il dibattito AI&Tech approfondendo il rapporto con le nuove tecnologie, anche in relazione al problema dell’overtourism e alle modalità con cui affrontarlo. Pier Luigi Sacco – professore Ordinario di Economia della Cultura presso l’Università IULM Milano con delega rettorale anche all’innovazione – ha curato il tavolo Infrastrutture e Territorio dedicato all’equilibrio tra vocazione turistica e gli investimenti strategici per il Paese. Giorgio Ciron – Direttore di InnovUp, la principale associazione dell’ecosistema italiano dell’innovazione e, secondo Forbes, tra i 100 italiani under 30 leader del futuro – si è occupato del tavolo Sostenibilità, con l’obiettivo di individuare gli interventi imprescindibili per rafforzare l’offerta turistica pugliese e come valorizzarli perché diventino una leva di business. Il quarto tavolo è stato curato da Cristiano Seganfreddo – Presidente del Premio 2031 – e Fabio Severino – economista e sociologo – che si è occupato del macro-tema della Creatività e della Cultura in relazione al Turismo.

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Dalle riflessioni dei tavoli verrà poi pubblicata una sintesi che raccoglierà le idee e le analisi delle principali connessioni tra innovazione e turismo, per stimolare il dibatto a livello nazionale.

Le cinque start up finaliste, provenienti da tutta Italia, sono ArtCentrica, Bestie bite, GAIA, Shareboat e Smartrek.

Ogni start up ha avuto a disposizione 5 minuti per esporre la propria idea, con ulteriori 5 minuti dedicati a un confronto diretto con la giuria. I progetti rientrano in specifiche categorie quali ad esempio la definizione di percorsi turistici innovativi, di politiche per la gestione dell’overtourism e la valorizzazione del patrimonio territoriale. L’AI gioca un ruolo chiave nelle proposte selezionate in questa edizione, coerentemente con gli sviluppi tecnologici dell’ultimo anno.

La start up vincitrice avrà accesso a un programma di business networking e mentoring per 6 mesi, durante i quali verrà accelerata per supportarne la crescita e l’implementazione delle strategie di business. Inoltre, Repower proporrà assistenza nello sviluppo precompetitivo delle tecnologie e nella protezione della proprietà intellettuale, fornirà consulenza per la definizione del modello di business e garantirà alle start up di presentare il proprio progetto a potenziali investitori e partner corporate, oltre al supporto nelle digital PR e consulenza legale.

La giuria chiamata a valutare i progetti è composta da esperti del mondo del turismo, dell’innovazione, giornalisti, accademici, stakeholder, imprenditori. Nel dettaglio, i giudici della VII edizione sono:  Fabio Severino, Economista della Cultura e del Turismo, Giorgio Ciron, Direttore di InnovUp, Pierluigi Sacco, Professore di Economia Biocomportamentale Università di Chieti-Pescara,  Mara Maggiore, Agenzia Regionale del Turismo Osservatorio Turistico Regionale, Maria Cristina Rizzo, Presidente Fondazione Le Costantine, Vanessa Coppola, head of innovation and Corporate venturing per The Qube e Presidente Giovani imprenditori CNA Puglia, Marina Lalli, Presidente Nazionale di Federturismo Confindustria, Mikaela Bandini, ideatrice della piattaforma Can’t Forget Italy e Niki Maffei, Assessore al Turismo del Comune di Ostuni, oltre al già citato Edoardo Colombo.

Infine, tra gli elementi di continuità con le precedenti edizioni, la proclamazione della start up vincitrice del Premio Speciale Repower, che verrà comunicata il prossimo 19 dicembre in occasione della finale nazionale della quattordicesima edizione del Premio 2031, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione, promosso dal Presidente Cristiano Seganfreddo.

Fabio Bocchiola, AD di Repower Italia: “Abbiamo deciso di presentare quest’edizione del Premio in maniera differente rispetto alle precedenti, pur conservando i principi che rappresentano lo spirito di questo appuntamento: le molteplici connessioni tra sostenibilità e innovazione e la volontà di dare supporto alle migliori idee in grado di contribuire al processo di transizione verso un mondo più sostenibile. Abbiamo scelto di avvicinarci ai territori, creando un confronto tra start up e settore turistico, un mercato chiave per il sistema paese, che grazie all’innovazione può liberare molto potenziale, rinnovandosi in una logica di valorizzazione dell’enorme patrimonio storico paesaggistico che racchiude l’Italia. I progetti presentati rappresentano un punto di partenza verso questa presa di coscienza e siamo orgogliosi di poter contribuire a nostra volta sostenendo una start up vicina ai valori di Repower, così come fatto nelle ultime 6 edizioni del Premio”.

Cristiano Seganfreddo, Presidente 2031: “È entusiasmante vedere come Repower stia diventando, anno dopo anno, un catalizzatore di innovazione attiva. Una collaborazione fondamentale per 2031, il premio incubatore più importante in Italia, che nasce dalla condivisione di valori e di attenzione al cambiamento e sostegno alla comunità delle startup italiane.  Repower ha intrapreso quest’anno una strategia originale che coniuga innovazione e territori, con una particolare attenzione al turismo come leva per lo sviluppo locale. Ostuni e la Puglia sono luoghi ideali per questo laboratorio. Ne è nato un vero e proprio think tank per un nuovo rinascimento italiano, alimentato dall’energia delle startup e da progetti che guardano al futuro rispettando le radici e l’immenso patrimonio ambientale, sociale e artistico”.

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Di seguito la descrizione delle cinque start up finaliste:

ArtCentrica, piattaforma online che trasforma l’apprendimento e l’insegnamento dell’arte e delle materie umanistiche tramite l’arte promuovendo un approccio interattivo e interdisciplinare, che permette agli utenti di esplorare dettagliatamente le opere, analizzarle e raccontarle in maniera innovativa. ArtCentrica è progettata per arricchire l’esperienza educativa di studenti e insegnanti, supportando lo sviluppo delle soft skills, come il pensiero critico e la creatività, attraverso contenuti coinvolgenti e personalizzabili.

Bestie bite, restaurant app per scoprire e recensire nuovi ristoranti, bar e hotel attraverso video recensioni immersive caricate direttamente dalla community di utenti. Gli utenti possono anche consigliare i ristoranti e invitare gli amici a unirsi alla community; è possibile, oltre che vedere con i propri occhi location e piatti, ricercare anche i contenuti preferiti, filtrando per dieta, cucina e occasione, utilizzando la mappa e la geolocalizzazione. L’app permette di caricare facilmente nuove recensioni video di esperienze fatte nella propria città o durante i viaggi degli utenti.

GAIA, l’intelligenza artificiale per le destinazioni turistiche, un assistente virtuale dotato di AI che aiuta i turisti del Garda Trentino a conoscere meglio il territorio attraverso informazioni sempre aggiornate. GAIA utilizza l’intelligenza del Large Language Model (LLM) della più recente versione di Chat GPT, ed è predisposta per lavorare anche con altri LLM, anche open source, per ridurre i costi e avere maggiori possibilità di personalizzazione. Il software di GAIA consente il controllo totale dell’AI al servizio della destinazione: il software trova le informazioni all’interno del suo database, costantemente aggiornato ed è in grado di riconoscere in tempi rapidi eventuali cluster di domande ed elaborarne le risposte.

Shareboat è una piattaforma web e app mobile pensata per facilitare la scoperta del mare, con la possibilità̀ di connettersi direttamente con i locals, un ponte tra chi possiede imbarcazioni e chi vuole vivere l’esperienza del mare creando un network di collaborazione locale. Una collaborazione che permette di sviluppare soluzioni e servizi che arricchiscono l’offerta turistica e stimolano l’economia locale. Shareboat è utile per connettere viaggiatori, armatori privati, imprese di turismo nautico, aziende private ed enti pubblici. Il boat-sharing contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e crea consapevolezza per un turismo sostenibile.

Smartrek, applicazione digitale turistica che usa l’intelligenza artificiale, è una guida virtuale e un ecosistema di servizi che combina il potere dell’IA con l’accesso in tempo reale ai dati forniti dalla segnaletica IoT, per creare un’esperienza personalizzata e ricca di informazioni per il turista generando impatto positivo per le comunità̀ locali e per l’ambiente. SmartTrek raccoglie e analizza i dati sull’attività̀ e le preferenze dei turisti, utilizzati per supportare la crescita sostenibile del territorio. Uno strumento partecipato dal territorio pensato per creare un’esperienza fluida, sicura e immersiva per il turista, attraverso la creazione di percorsi su misura, contenuti multimediali geolocalizzati e la possibilità di gestire emergenze in tempo reale.

 



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