Da un lato i cambiamenti climatici mettono a dura prova il settore della melicoltura, dall’altro i consumatori chiedono standard qualitativi sempre più elevati: sarà dedicato a questo il confronto tra Timac Agro Italia, riferimento nazionale per la produzione e commercializzazione di fertilizzanti, e gli agricoltori trentini e altoatesini, in occasione di Interpoma.
L’edizione 2024 della fiera internazionale dedicata al mondo delle mele, dalla produzione allo stoccaggio alla commercializzazione, prenderà il via giovedì 21 novembre a Bolzano.
Il settore, in Trentino-Alto Adige, rappresenta una filiera importante del comparto agricolo, con oltre 25mila ettari di coltivazioni e più di 10mila produttori diretti. “L’utilizzo di fertilizzanti speciali e biostimolanti all’avanguardia, unito alle competenze tecniche in campo, rappresenta le base per vincere le sfide dell’agricoltura del futuro, in un contesto sempre più complesso dal punto di vista climatico, economico e normativo”, afferma Pierluigi Sassi, amministratore delegato di Timac Agro Italia.
Sassi aggiunge inoltre: “Crediamo in ricerca, innovazione e formazione, elementi alla base per raggiungere obiettivi come l’aumento delle rese e della qualità merceologica delle produzioni, l’incremento della redditività delle aziende e il rispetto dell’ambiente con un attento sguardo al futuro delle nuove generazioni. A Interpoma ci aspettiamo grande partecipazione”.
La fertilizzazione, grazie alle nuove tecnologie, non è solo una leva per aumentare la produttività, ma una garanzia di qualità per quello che poi arriva sulle nostre tavole. La risposta innovativa di Timac Agro Italia, in questo orizzonte, riguarda prodotti per la biostimolazione e nutrizione del melo allo scopo di migliorare la tolleranza della coltura agli stress abiotici e prevenire alterazioni del frutto come la butteratura amara.
Inoltre, le nuove tecnologie consentono di raggiungere altri importanti risultati sulla qualità e le caratteristiche organolettiche della mela come una miglior consistenza e croccantezza della buccia, una polpa più soda e compatta e una più lunga conservabilità del frutto nel tempo.
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Post-raccolta, a Interpoma Sorma presenta le proprie soluzioni
A Interpoma ci sarà anche Sorma Group, leader nella progettazione e costruzione di linee complete per il post-raccolta di prodotti ortofrutticoli, con un’ampia gamma di soluzioni tecnologicamente avanzate dedicate al settore melicolo.
L’azienda, che sarà possibile trovare al padiglione Cd- stand C18/58, propone macchine e impianti per le diverse fasi della lavorazione delle mele pensati nell’ottica di rispondere all’esigenza di una forte automazione dei processi. Le soluzioni Sorma Group si distinguono per la loro validità, efficacia e robustezza, garantendo prestazioni eccellenti e una lunga durata nel tempo.
Il ricco catalogo di Sorma comprende immergitori, spazzolatrici e banchi d’impacco, sistemi di pesatura, confezionatrici di vari formati e tipologie di packaging, pallettizzatori e reggiatrici. Il minimo comune denominatore di queste soluzioni è la delicatezza nella gestione dei frutti unita ad un elevato grado di precisione e versatilità.
Linee di lavorazione complete
L’immergitore di bins PRA-F111, per esempio, si caratterizza per la doppia funzione di immergere e contemporaneamente rovesciare il bins nel canale d’acqua velocizzando il processo. Per una lavorazione delicata e automatizzata delle mele, dalla pesatura al confezionamento, Sorma Group ha sviluppato delle linee di lavorazione complete, come la linea composta dalla pesatrice elettronica CP814ML e dalla confezionatrice FH210.
La pesatrice dotata di un sistema di autoapprendimento basato sul prodotto lavorato permette di ottimizzare la produttività della macchina per il raggiungimento della massima velocità e delicatezza. Una volta pesate, le mele, vengono trasportate nella confezionatrice FH210 la quale può lavorare due tipologie di borse: termosaldata con manico o ciuffo. Inoltre, quest’ultima, dotata di un sistema delicato di accompagnamento del prodotto ed un sistema di trasporto a cinghie garantisce una movimentazione fluida e precisa.
Sempre grazie all’applicazione delle più moderne tecnologie, Sorma ha realizzato proprio per il settore melicolo anche la linea di riempimento e chiusura dei vassoi in cartone F115 che può passare velocemente da un formato di vassoio a un altro grazie a un software che memorizza le diverse impostazioni.
La linea è composta da un deimpilatore, da un riempitore Easypack e da una macchina per la chiusura ed etichettatura del vassoio. Se l’esigenza è invece quella di riempire gli alveoli, anche già inseriti nelle cassette, la soluzione perfetta è Aporo che con il braccio robotico multitesta pick and place è in grado, sulla base delle esigenze dell’utilizzatore, di gestire da 220 a 300 frutti al minuto e di generare un risparmio di manodopera fino a 5 operatori. Inoltre, attraverso telecamere di ultima generazione, rileva in modo automatico le dimensioni degli alveoli e orienta le mele con il picciolo nella stessa direzione e con il lato migliore, ovvero quello dalla colorazione più intensa, a vista.
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Per la pallettizzazione e la reggiatura sono disponibili diverse soluzioni automatiche, dai pallettizzatori con pinza e a pianale in grado di utilizzare differenti formati di casse e realizzare numerosi layout di impilamento creando pedane intere e mezze pedane, alle reggiatrici stand alone, in linea ai pallettizzatori o su di una navicella che si sposta tra le varie pedane da reggiare. Possono essere dotate anche di un sistema automatico per l’applicazione degli angolari. Queste sono solo alcune delle soluzioni per il settore melicolo, ma Sorma è in grado di sviluppare macchinari e linee in base alle specifiche esigenze dei clienti.
Packaging
A ciò si aggiungono le soluzioni per il packaging, come il cestino in cartone con alette della linea Sormapaper in carta e cellulosa certificata Fsc, plastic free, completamente riciclabile, adattabile alle confezionatrici standard e con ampi spazi di personalizzazione, e le Polybag, termosaldate o a ciuffo, con o senza maniglia, che mantengono la naturale umidità dei prodotti. E ancora la linea Sorma compostabile che offre soluzioni completamente biodegradabili e compostabili, perfette per soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti all’impatto ambientale dei prodotti come la retina in cellulosa ideale per i prodotti bio e certificata per la compostabilità En13432.
“Grazie alla vasta gamma di prodotti e alla flessibilità delle nostre soluzioni – afferma Mario Mercadini, marketing manager dell’azienda – Sorma Group è in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni cliente. Riducendo i tempi di lavorazione e garantendo un’elevata qualità del prodotto finale, le nostre macchine contribuiscono ad aumentare la competitività delle aziende del settore melicolo. Inoltre, il nostro servizio di assistenza post-vendita, capillare e altamente qualificato, assicura un supporto continuo e personalizzato, permettendo ai clienti di adattarsi rapidamente alle richieste dei mercati internazionali”.
Fonte: Timac Agro Italia – Sorma Group
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