TRENTO – Spesso le associazioni del territorio cercano persone disponibili a diventare volontari. Dall’altro lato, ci sono tante persone in cerca di associazioni o progetti in cui impegnarsi saltuariamente o in modo continuativo. Non sempre queste due esigenze riescono a incontrarsi in modo agevole. Per questo è nata “Attivati!”, l’app sviluppata nell’ambito delle iniziative di Trento Capitale europea del volontariato 2024, con la collaborazione del Centro servizi per il volontariato del Trentino (Csv). Il suo sviluppo è stato reso possibile grazie a un lavoro partecipato e al sostegno di numerosi partner istituzionali e non. I finanziamenti del Comune di Trento e di Dolomiti Energia Holding, assieme al supporto creativo e realizzativo di Itas Mutua, Produzioni dal Basso e Metadonors, hanno permesso di mettere a disposizione del mondo del volontariato trentino uno strumento che ha l’obiettivo di sviluppare una cittadinanza sempre più attiva e consapevole. Sono già oltre trenta i progetti e le associazioni presenti nell’app, pronti a coinvolgere chi vuole mettersi in gioco, anche con impegni brevi o occasionali.
Con un sistema di notifiche, l’app consente alle associazioni di segnalare necessità immediate, facilitando una risposta rapida da parte della cittadinanza. Permette quindi di raggiungere facilmente volontari e volontarie che possono rispondere tempestivamente anche a emergenze come quelle legate alle calamità naturali. Chiunque, dai giovani agli adulti, può impegnarsi a rispondere a sfide concrete scegliendo le attività in base al tempo disponibile e partecipando ad azioni di cittadinanza attiva promosse dalle realtà locali. Su “Attivati!” è possibile creare un profilo personalizzato e scegliere tra diversi temi di azione locale o realtà da seguire. Si potrà inoltre ricevere notifiche per rispondere a iniziative di impatto e dunque partecipare a progetti e azioni di volontariato che portano reale valore nella comunità.
Oggi, durante la presentazione pubblica dell’app a Palazzo Geremia, l’assessore al Welfare Alberto Pedrotti ha messo in rilievo la particolarità del percorso di progettazione: “Questo non è uno strumento calato dall’alto. È stato progettato da tanti ragazzi che hanno lavorato insieme: e già questo è di per sé un aspetto positivo. Anche il finanziamento è stato condiviso da più partner, che ringraziamo per aver creduto nell’impresa. La genesi dell’app è dunque perfettamente in linea con le sue finalità, che sono quelle di favorire lo scambio di tempo, competenze e idee tra i cittadini e le associazioni della città”.
“Siamo felici di aver supportato la creazione di questa app che facilita il contatto tra cittadini e associazioni di volontariato, offrendo nuove opportunità per coinvolgere chi desidera fare la differenza nella propria comunità – ha dichiarato Silvia Arlanch, presidente del Gruppo Dolomiti Energia – Questo strumento rappresenta un passo importante verso la creazione di sinergie per facilitare l’impegno di tutti per una società più sostenibile”.
Luciano Rova, presidente di Itas Mutua, ha aggiunto: “Itas, in quanto Mutua, è da sempre l’assicurazione che unisce le persone per creare fiducia e benessere. Per questo è stato naturale ed entusiasta il nostro contributo – economico e di idee – a questo nuovo strumento che accorcia le distanze nel mondo del volontariato trentino e facilita l’incontro tra domanda e offerta per favorire la crescita collettiva del territorio. La tecnologia rappresenta oggi un veicolo fondamentale di sviluppo, ma sono i rapporti umani che rendono le comunità sane, unite e solidali. Questa app sicuramente andrà in questa direzione, per il bene di un territorio – il Trentino – che sul mondo del volontariato ha sempre fondato la propria crescita, sociale ed economica”.
“Con Attivati!, il volontariato diventa a portata di smartphone – ha dichiarato Francesca Fiori, coordinatrice del Csv – Grazie a questa innovativa app, associazioni e volontari possono finalmente incontrarsi con semplicità, trasformando il desiderio di aiutare la propria comunità in azioni concrete”.
Giorgio Casagranda, presidente del Comitato di Trento Capitale europea del volontariato, ha commentato: “Negli ultimi anni i dati mostrano un calo nel volontariato tradizionale, particolarmente tra le giovani generazioni, con una diminuzione soprattutto dell’impegno continuativo e prolungato nel tempo. L’app è nata anche per rispondere a questo cambiamento e alle richieste di flessibilità delle associazioni sul territorio, permettendo alle associazioni di ingaggiare persone in esperienze anche brevi, mordi e fuggi”.
Alle oltre trenta tra associazioni e progetti già presenti in “Attivati!” se ne potranno aggiungere altre in futuro. Per richiedere l’inserimento basta scrivere al Centro servizi volontariato alla mail: csv@
Il processo di progettazione dell’app è stato arricchito dai risultati di una Design Jam, ovvero di un laboratorio di coprogettazione che ha coinvolto partecipanti di tutte le età (compresi giovani di appena 16 anni), scuole e università, tutti al lavoro insieme per rendere il volontariato più accessibile.
“Attivati!” rientra nella campagna nazionale di promozione del volontariato Fa X Te.
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