Uni è un software made in Italy che integra l’intelligenza artificiale, creato e brevettato da UniSolutions, un’azienda che unisce tecnologia e responsabilità sociale.
Più tecnologico, più umano. La scommessa è questa.
L’intelligenza artificiale sta per rivoluzionare le nostre vite, a partire dal modo in cui lavoriamo. La differenza, in futuro, starà nella capacità di usare la tecnologia in modo creativo, invece di subirla passivamente. Solo così l’AI diventerà un’occasione irripetibile per provare a unire sviluppo economico e difesa dell’ambiente, innovazione tecnologica e responsabilità sociale, etica e business.
La scommessa di UniSolutions è questa: mettere l’intelligenza artificiale al servizio dell’uomo. Anche dell’imprenditore, che guarda innanzitutto all’efficienza dell’azienda, alla sua capacità di trovare nuovi clienti, generare profitto, garantire uno stipendio a dipendenti e collaboratori.
Nasce da questa logica la prima creazione della start-up milanese, che sta avendo un successo molto superiore alle attese, come dimostrano i primi sei mesi di lavoro, con un fatturato che ha abbondantemente superato il milione di euro, partendo da zero.
Si chiama Uni ed è un assistente virtuale, capace dimonitorare il mercato online in tempo reale, esaminando milioni di dati, per scoprire chi sta cercando un certo prodotto o servizio. Un software che integra l’intelligenza artificiale, in grado di creare siti, blog, landing page, di utilizzare directory e social, scrivendo testi in ottica Seo, per ottimizzare la presenza di un’azienda sul web e farla apparire “magicamente” proprio dove e quando serve, trasformando l’utente in aspirante cliente.
Dove sta la rivoluzione? In due aspetti diversi.
Il primo riguarda il lavoro pratico, quotidiano, dell’imprenditore. Si tratta di delegare alla tecnologia i compiti più noiosi e meccanici, sfruttando la sua potenza di calcolo, analisi ed elaborazione dei dati. Il risultato sarà un enorme guadagno in termini di tempo, oltre che di efficienza nel raggiungere nuovi aspiranti clienti, consentendo all’imprenditore di concentrarsi sul lato più propriamente umano e creativo del suo lavoro.
Il secondo è relativo al cambiamento epocale in atto: il passaggio dall’era della pubblicità a quella della ricerca mirata del cliente ideale. Presto non si ragionerà più in termini di target e di spazi pubblicitari, perché l’AI sarà in grado di raggiungere il possibile cliente proprio nel momento in cui ci sta cercando.
Qual è il luogo in cui tutti cercano risposte, al giorno d’oggi? Il web. Una domanda su Google, e il gioco è fatto. Ma come fa un imprenditore a farsi trovare dall’algoritmo, nelle ricerche online, le directory, i forum di opinione?
Uni è la risposta tecnologica a questa domanda: un assistente digitale che perlustra il web, studiando i trend di mercato, e adatta il marketing aziendale alle esigenze del momento, senza sovrapporsi al suo consueto lavoro di comunicazione. Il che sarà un bene per l’imprenditore, ma anche per il consumatore, rendendo più efficace la sua ricerca.
La suite comprende anche un pc, con e-mail dedicata, e un cellulare, con sim inclusa, per semplificare il lavoro dell’imprenditore, rendendolo ancora più efficace, e garantire la provenienza di messaggi, telefonate, richieste di appuntamenti.
Ma c’è un terzo aspetto che giustifica l’appellativo di “azienda innovativa”. Perché la vocazione tecnologica (con il 30% del fatturato investito in ricerca e innovazione), in questo caso, viaggia insieme alla sensibilità sociale e ambientale.
UniSolutions vuole essere all’avanguardia anche dal punto di vista della filosofia aziendale. Vedi ad esempio la decisione di utilizzare solo pc ricondizionati, in un’ottica dieconomia circolare. O anche l’importanza che viene data alla logica della responsabilità sociale. A partire dalla scelta di condividere il processo creativo e i risultati economici con dipendenti e collaboratori.
Una parte degli utili, inoltre, viene donata ad associazioni benefiche, enti, istituti di ricerca, come la Fondazione Veronesi, per la ricerca oncologica pediatrica (la campagna “Piccoli Grandi Gesti”).
La start-up milanese ha già aperto due nuove filiali, a Torino (Volpiano) e Parma (Ponte Taro), oltre alla grande sede operativa di Cerro Maggiore (MI). Un totale di mille metri quadri, a disposizione di sviluppatori, manager, personale amministrativo, ma anche delle aziende partner, perché nulla può sostituire la relazione diretta con il cliente.
Alla guida dell’azienda ci sono due manager di 44 e 46 anni, Sara Grava e Ferdinando Bova, che in realtà hanno già vent’anni di esperienza alle spalle, e una gran voglia di sperimentare nuove possibilità. Sara Grava ha lavorato con grandi aziende e brand globali, fondando anche una sua società, nel campo dell’hardware ricondizionato, occupandosi soprattutto di mercati emergenti.Ferdinando Bova, esperto di marketing, noto per la sua capacità di innovare e formare squadre vendita molto performanti, ha lavorato per diverse società, prima di diventare imprenditore.
Il team che hanno messo insieme, partendo da una trentina di persone, è particolarmente agguerrito e creativo. Professionisti attirati soprattutto dalla filosofia dell’azienda e dalla sua attitudine innovativa.
La convinzione è che la suite Uni sia destinata a diffondersi capillarmente e a diventare un servizio standard indispensabile, una di quelle cose che non mancano mai in un’azienda, come il telefono, la luce elettrica o l’accesso a internet.
Dice Sara Grava: «Siamo dei precursori, con un background che può tornare utile a tutti. Chiunque ha bisogno di vendere, di trovare nuovi clienti, di svilupparsi, prima o poi avrà bisogno della nostra suite». Per Ferdinando Bova «si realizza un sogno, coltivato da anni. L’idea era creare un software capace di apprendere, interagendo con il cliente. Qualcosa che fosse in grado di crescere con l’azienda, evolvendosi con le sue esigenze. Sono certo che nel giro di una decina d’anni ci sarà una suite in tutte le aziende»
Per informazioni: www.unisolutions.it
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