L’iniziativa “Casa del Miele”, promossa dall’associazione ADMISS con il supporto dei fondi dell’8xmille della CEI, rappresenta un faro di speranza per le comunità di Limoeiro e Ibaca de Coasuzinho, nello stato brasiliano del Maranhão. In un contesto caratterizzato da isolamento geografico e difficoltà economiche, il progetto punta a trasformare la produzione di miele in un’opportunità concreta di crescita sostenibile e autonomia economica.
In questi giorni, don Gabriele Casu, missionario per 12 anni nella diocesi di Viana, sotto la cui giurisdizione ricade il territorio del progetto, ha guidato una delegazione sul campo per verificare l’avanzamento delle attività. La visita ha evidenziato il completamento di alcune fasi chiave e la pianificazione delle ultime tappe, segnando un importante momento di bilancio e prospettiva.
Un progetto sostenuto dall’8xmille
Grazie ai fondi dell’8xmille della CEI, il progetto ha potuto avviare e completare interventi essenziali per mettere a norma le strutture produttive della “Casa del Miele”. Questi lavori sono fondamentali per ottenere le certificazioni di qualità richieste, che consentiranno alla Cooperativa di accedere a mercati più remunerativi, superando le attuali limitazioni del mercato locale.
Il pozzo artesiano, indispensabile per garantire l’accesso costante ad acqua potabile per il processo produttivo, è stato completato con successo, risolvendo un problema cruciale per la comunità.
Gli ultimi tasselli: arnie e negozio
Il progetto si avvicina ora alla sua fase conclusiva. Uno degli obiettivi principali è l’acquisto di ulteriori arnie per ampliare la capacità produttiva della Cooperativa. Attualmente, si prevede di acquistare tra 500 e 1000 arnie, a seconda della convenienza del cambio real-euro, che determinerà il numero esatto. Questo incremento rappresenterà un passo significativo per aumentare il volume di miele prodotto e soddisfare la crescente domanda di mercato.
Un altro tassello fondamentale sarà l’allestimento di un negozio fisico nella capitale dello stato, San Luís. Situato in una posizione strategica lungo l’Avenida principale del commercio, questo spazio sarà dedicato alla vendita diretta del miele, consentendo alla Cooperativa di promuovere e valorizzare il proprio prodotto senza passare attraverso intermediari. L’obiettivo è quello di garantire un anno di affitto per avviare la commercializzazione e attirare una clientela diversificata.
Un prodotto di qualità che merita riconoscimento
Il miele prodotto dalle comunità di Limoeiro e Ibaca de Coasuzinho è già stato riconosciuto da Slow Food Brasile come un prodotto di eccellenza, biologico e sostenibile. Tuttavia, questo aspetto era poco noto agli stessi abitanti locali, che finora hanno venduto il miele a prezzi bassi a intermediari di altre regioni brasiliane. Questi ultimi lo rivendono come miele biologico a prezzi molto più alti, penalizzando economicamente i produttori originari.
Grazie al progetto “Casa del Miele”, la Cooperativa potrà finalmente valorizzare questo prodotto unico, garantendo il giusto riconoscimento e un migliore ritorno economico per le famiglie coinvolte.
Progressi concreti e formazione sul campo
La visita di don Gabriele Casu ha confermato che i lavori di ristrutturazione delle strutture sono quasi ultimati. Il rifacimento delle pavimentazioni, l’installazione di sistemi di sicurezza igienica e l’introduzione di attrezzature moderne sono stati completati, permettendo alla Cooperativa di rispettare gli standard richiesti per la certificazione.
Parallelamente, continuano le attività di formazione rivolte ai membri della Cooperativa. Corsi di aggiornamento sulle tecniche produttive e sulla gestione economica sono stati organizzati per garantire la sostenibilità del progetto nel lungo termine. Coinvolgere i giovani della comunità è una priorità, per assicurare la continuità generazionale e promuovere una cultura imprenditoriale nelle aree rurali.
Benefici attesi e sfide future
Il completamento del progetto porterà numerosi benefici. Una volta ottenute le certificazioni di qualità, il prezzo del miele potrebbe passare dagli attuali 12 real al chilogrammo ai 32 real del mercato dei prodotti certificati. Questo incremento avrà un impatto significativo sul reddito delle famiglie coinvolte, migliorando sensibilmente la qualità della vita e riducendo lo spopolamento delle comunità.
Tuttavia, non mancano le sfide. Il cambio real-euro potrebbe influire sul budget residuo, mentre l’introduzione di un negozio fisico richiederà uno sforzo iniziale per il posizionamento del prodotto e l’attrazione di una clientela stabile. Si sta anche valutando l’implementazione di un canale di vendita online per ampliare il mercato e aumentare ulteriormente la visibilità del miele prodotto.
Un esempio di solidarietà e cooperazione internazionale
Il progetto “Casa del Miele” è un simbolo di come i fondi dell’8xmille della CEI possano trasformarsi in un motore di sviluppo sostenibile, in grado di rispondere alle reali esigenze di comunità isolate e vulnerabili. L’impegno di don Gabriele Casu, forte della sua esperienza missionaria sul territorio, ha garantito che l’iniziativa fosse radicata nelle specificità locali, rispettando la cultura e le tradizioni della regione.
Questo progetto non solo migliora le condizioni economiche e sociali delle famiglie di Limoeiro e Ibaca de Coasuzinho, ma rafforza anche il tessuto comunitario, promuovendo solidarietà e autonomia. Attraverso il miele, un prodotto che simboleggia qualità e tradizione, “Casa del Miele” dimostra che lo sviluppo sostenibile è possibile, grazie al sostegno di iniziative solidali e alla determinazione delle comunità locali.
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