Svolta green e sostenibile a Città di Castello. Ecco le foto di come sarà il futuro del parco Alexander Langer

Un ambizioso progetto di rigenerazione urbana è stato presentato per migliorare la vivibilità e la qualità della città, con un focus particolare sulla riqualificazione del parco comunale Alexander Langer di Città di Castello. L’intervento prevede una serie di azioni volte a rendere l’area più attrattiva e funzionale, ampliando lo spazio verde pubblico e rifunzionalizzando le strutture esistenti.

Servizi e infrastrutture per i cittadini e attrezzata per eventi e manifestazioni. L’area dell’ansa del Tevere, con il parco Alexander Langer, è pronta a diventare un punto di riferimento della comunità. Sarà il perno di un pacchetto di interventi per circa 7 milioni di euro candidati al finanziamento nell’ambito della nuova programmazione di Agenda Urbana 2021-2027, che l’amministrazione comunale di Città di Castello sta coprogettando insieme alla Regione Umbria e cofinanzierà per oltre 1 milione di euro.

Riqualificazione del parco Alexander Langer. Il progetto prevede la riqualificazione dell’attuale area del parco, che si estende su circa 31.430 metri quadrati, con un ampliamento di ulteriori 6.650 metri quadrati. Un elemento centrale sarà l’anfiteatro, che verrà parzialmente coperto e dotato di box amovibili per eventi. Questa struttura sarà in grado di ospitare attività socio-culturali, turistiche ed espositive, promuovendo la frequentazione dell’area durante tutto l’anno. Inoltre, il progetto include una rivisitazione dell’illuminazione pubblica e un riposizionamento del servizio di ristoro per migliorare l’accessibilità e la fruibilità del parco. È prevista anche l’implementazione di nuove alberature nell’area di accesso.

Nuovo Parco Agricolo e Frutteto di Comunità. Un altro aspetto significativo del progetto è la creazione del nuovo Parco Agricolo dell’ansa del Tevere, concepito per favorire la fruizione degli spazi attraverso percorsi ciclopedonali che collegheranno l’area verde all’asta del fiume Tevere. Questo parco avrà anche un Frutteto di comunità, un’area dedicata alla conservazione dell’agrobiodiversità con varietà autoctone storiche, che offrirà opportunità educative legate alla buona alimentazione e all’outdoor education.

Rete della Mobilità Lenta Urbana. Parallelamente alla riqualificazione del parco, Comune e Regione stanno lavorando alla creazione di una Rete della mobilità lenta urbana. Questo progetto mira a sviluppare una rete ciclabile integrata che colleghi i principali punti d’interesse della città, come scuole, centri sportivi e stazioni ferroviarie. Saranno realizzati percorsi che raggiungeranno i quartieri Graticole e La Tina, facilitando l’accesso alle piste ciclabili esistenti.

Iniziative per l’inclusione sociale. Il progetto prevede anche azioni strategiche per valorizzare il verde attorno al centro storico e sviluppare tecnologie smart. Saranno rivisitati gli spazi lungo viale Vittorio Veneto con la creazione di percorsi pedonali e aree verdi, mentre l’iniziativa “Comunità inclusiva e Città Smart” si concentrerà sul rafforzamento dei legami comunitari per garantire opportunità di empowerment per tutti i cittadini. In particolare, saranno promosse esperienze di welfare comunitario e iniziative di educazione territoriale per supportare la transizione alla vita adulta degli adolescenti. Inoltre, sarà sviluppato un progetto di mobilità lenta inclusiva per facilitare il trasporto delle persone con disabilità e migliorare l’accessibilità ai luoghi pubblici. Questo ambizioso piano rappresenta un passo significativo verso una città più sostenibile, inclusiva e vivibile per tutti i cittadini.

“I tifernati – spiegano il sindaco Luca Secondi e il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi – saranno parte di un lavoro di perfezionamento delle linee progettuali che cambierà il volto della città dal punto di vista urbanistico in un luogo strategico per il centro storico, teatro già di un importante investimento con la precedente programmazione di Agenda Urbana per la Variante del Cassero, ma inciderà anche nel miglioramento della mobilità e nella promozione della coesione sociale della comunità, con interventi orientati a rendere più funzionale l’accessibilità dolce dei luoghi di interesse e offrire opportunità di integrazione, anche smart, alle famiglie, ai giovani, alle persone con disabilità”.

“L’opportunità di aprire una nuova stagione di coprogettazione dello sviluppo della città insieme alla Regione è frutto di un coraggioso e determinato sforzo dell’amministrazione comunale che cofinanzierà in maniera importante gli investimenti di Agenda Urbana – osservano Secondi e Bernicchi – rappresenta una straordinaria occasione di crescita pe la comunità di Città di Castello, alla quale vogliamo offrire nuove e moderne opportunità di vivere la città e fruire dei sui spazi, puntando sulle infrastrutture e sui servizi, con uno sguardo lungimirante sul futuro”.