1964. Ferrero lancia sul mercato il primo vasetto di Nutella. Cassius Clay diventa campione dei pesi massimi e sciocca il mondo cambiando nome in Muhammad Ali. Mary Poppins debutta al cinema e la Famiglia Addams in tv. L’Inter vince la prima Coppa dei Campioni. Nasce Monica Bellucci. Gianni Morandi domina le classifiche con “In ginocchio da te”. E a Reggio Calabria cambia per sempre il modo di insegnare inglese.
Il 1964 è l’anno della fondazione di ih British School di Reggio Calabria, una realtà ambiziosa e visionaria capace, nel corso dei decenni, di piantare radici sul territorio, innovare e formare intere generazione di studenti e docenti insegnando l’inglese in riva allo Stretto.
La storia di ih British School Reggio Calabria
La storia di British School Reggio Calabria è una storia d’amore, quello di Christa Willauer che, dalla Germania, ha trovato l’amore a Reggio Calabria è ha deciso di investire nella città regalandole la prima scuola di lingua straniera mai esistita. Una storia di innovazione che porta l’inglese in un’epoca in cui il francese era la lingua straniera principale, nella quale ancora non esistevano le classi miste e per sostenere un esame Cambridge ci si doveva recare a Catania.
Una storia di famiglia che continua ancora oggi con Patrizia Quattrone, figlia di Christa e Ninetto Quattrone, che insieme al marito Marco Goso guida la ih British School nelle sfide del presente con uno sguardo al futuro. Ai nostri microfoni Patrizia Quattrone ha raccontato cosa significa per lei ih British School: “ci sono cresciuta dentro. Se mi guardo intorno, in questa sala, vedo persone che mi hanno vista piccolissima dentro la scuola. Ho avuto il privilegio di osservare da bambina, poi ho fatto esperienze fuori e ho deciso di tornare. C’è stata questa continuità anche grazie all’altro direttore, Marco, come dicono i nostri figli ‘una sedia per due’, siamo due direttori e anche marito e moglie: anche questa è una ricchezza“.
La cerimonia: il pallone da rugby, la cena e la discoteca!
Nella giornata di ieri, dopo la ELT Conference della mattina con i professori di inglese provenienti da Reggio Calabria a provincia, Villa Zerbi ha ospitato la cerimonia dell’anniversario dei 60 anni dalla fondazione.
Nella prima parte è stata ripercorsa la storia della scuola dalla fondazione ad oggi in un piccolo video-documentario con l’ideale passaggio del testimone da Christa Willauer alla figlia Patrizia Quattrone insieme al marito Marco Goso, attuali direttori.
Con un pallone da rugby (avete letto bene, al British funziona così…) passato di ospite in ospite, utilizzando la metafora degli All Blacks, famosi campioni della palla ovale, si sono alternati tempi e ospiti in un percorso ideale che attraverso istituzioni, partnership e team building ha portato a un ideale touchdown formato proprio dai primi 60 anni festeggiati da ih British School Reggio Calabria.
Successivamente, nelle eleganti stanze di Villa Zerbi è stato servito un ricco buffet rinforzato per un momento di grande convivialità che ha raccolto lo staff della British School, ex docenti, partner (A.I.B.S.E., AISLI, Cambridge English Language Assessment, Università Mediterranea, IHWO), collaboratori e amici della scuola di inglese reggina per diverse centinaia di persone presenti. Una festa in piena regola proseguita con la premiazione dei docenti con più di 10 anni di insegnamento presso la struttura, il tanto atteso taglio della torta prima di terminare la serata in pista a ritmo di musica.
Giusi Princi: “British School ha reso la Calabria internazionale”
Da Bruxelles a Reggio Calabria, con tanto di disagi legati al ritardo del volo e una comprensibile stanchezza ma Giusi Princi ha fatto di tutto per mantenere fede alla parola data e presenziare ai 60 anni di British School Reggio Calabria. “Non potevo non esserci – racconta a StrettoWeb – British School rappresenta la nostra storia, la storia di Reggio, della Calabria, una storia che ha reso la Calabria internazionale. La British School ha formato negli anni intere generazioni di studenti e docenti accompagnandoli con docenti qualificati venuti da ogni parte del mondo. Siamo un punto di riferimento nelle certificazioni linguistiche, nella formazione e nell’accompagnamento didattico metodologico. È questo è motivo di fierezza e orgoglio.
Lo dico anche da mamma: mio figlio è stato uno dei discenti di questo importante e prestigioso istituto. Dico grazie a Patrizia Quattrone, a mamma Christa che 60 anni fa ha osato e investito, a Marco. Dico in bocca al lupo. Reggio Calabria ha presagito quell’internazionalizzazione che io dall’Europa sto cercando di garantire“.
60 anni e non sentirli: il Conservatorio “F. Cilea” festeggia insieme a British School
Un compleanno da condividere. I 60 anni di ih British School Reggio Calabria coincidono con i 60 anni del Conservatorio “Francesco Cilea”, anch’esso fondato nel 1964. Ai nostri microfoni il dottor Eduardo Lamberti Castronuovo, direttore del conservatorio reggino ha sottolineato l’importanza della lingua inglese raccontando la propria esperienza personale vissuta con i suoi 3 figli.
L’assessore Anna Briante: “Happy Birthday British School”
In conclusione gli auguri dell’Amministrazione che nella figura di Anna Briante, assessore con delega all’Istruzione, ha elogiato l’impegno e il lavoro svolto da British School a e per Reggio Calabria. “Il British è la storia della lingua inglese a Reggio Calabria. – ha dichiarato l’ass. Briante –Portiamo la gratitudine dell’Amministrazione Comunale per una realtà che ha mantenuto lo stesso livello altissimo nel corso dei 60 anni. Moltissimi ragazzi reggini hanno imparato la lingua inglese e ottenuto certificazioni importanti, ma non solo i ragazzi, anche i docenti. Per cui buon compleanno al British, happy birthday!“.
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