Iniziative alle Gallerie d’Italia e al Museo del Risparmio
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Intesa Sanpaolo si tinge di arancione e illumina il grattacielo di Torino, le storiche sedi di Via Verdi a Milano, di via Toledo a Napoli e di via del Corso a Roma a sostegno della campagna promossa dall’ONU e UNWomen.
Numerose sono le iniziative del Gruppo a Torino:
- Intesa Sanpaolo aderisce alla campagna #NessunaScusa attraverso un messaggio di sensibilizzazione su oltre 3000 sportelli automatici e sui videowall del grattacielo di Torino e di Gioia 22 a Milano. La campagna riprende in Italia la mobilitazione #NoExcuse lanciata dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di respingere le giustificazioni troppo spesso utilizzate per minimizzare la violenza: la gelosia, il raptus, la provocazione, l’abbigliamento, le abitudini di vita.
- Anche i musei di Intesa Sanpaolo si impegnano sul tema con iniziative dedicate in tutte le sedi: alle Gallerie d’Italia – Torino, domenica 24 novembre ore 16:00 visita guidata “Contro la violenza sulle donne tra passato e presente”: il percorso parte dagli appartamenti barocchi di Palazzo Turinetti dove la selezione di dipinti antichi della collezione di Intesa Sanpaolo offre la possibilitࠤi confrontarsi con alcune figure femminili note per la loro forza (Sant’Eulalia, Trifena e la Madama Cristina di Francia), offrendo uno spaccato storico sulle difficoltࠤella condizione femminile, dalla prima epoca cristiana fino al XVIII secolo. Il percorso continua poi nell’Archivio Publifoto, una raccolta di circa sette milioni di immagini che fornisce una finestra sulla storia d’Italia del XX secolo. Tramite l’installazione interattiva chiamata Archivio Vivo sar࠱ui possibile scoprire alcune vicende emblematiche della condizione femminile, e della violenza spesso ad essa correlata, nel corso del Novecento. Tramite l’App Gallerie d’Italia sar࠰ossibile, inoltre, acquisire alcune delle immagini oggetto del racconto, per far rivivere queste storie di forza e di coraggio anche fuori dal museo.
- Il Museo del Risparmio a Torino sviluppa lungo tutto l’anno attivit࠶olte ad evidenziare l’altra faccia della violenza di genere ovvero quella economica. Negli anni questo impegno ha permesso di formare e sensibilizzare circa 20.000 donne attraverso progetti, eventi e webinar. Tra le proposte, il 28 novembre alle ore 18, in presenza e online, 蠩n programma l’evento “Niente sconti. Stop alla violenza economica” per affrontare il tema da una prospettiva diversa. L’incontro si aprirࠣon una narrazione teatrale dedicata alla violenza economica, seguita da un confronto con la partecipazione anche maschile, perch頰er cambiare una cultura dominante essenziale il coinvolgimento di tutte le persone.
Intesa Sanpaolo ha da tempo messo in campo numerose iniziative rivolte alle proprie persone: tra queste la possibilitࠤi accedere a un supporto psicologico con un servizio di ascolto e di prima informazione e, dal 2021, una policy specifica di prevenzione e contrasto delle molestie e di diffusione della cultura del rispetto e dell’inclusione.
Intesa Sanpaolo sostiene inoltre le organizzazioni non profit impegnate in questo ambito, tra cui l’Associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la Violenza con cui collabora per garantire ospitalitࠩn Case Rifugio alle donne vittime di violenza. Attraverso il Fondo di Beneficenza in capo alla presidenza, dal 2019 sono stati 166 i progetti supportati orientati al contrasto della violenza di genere per circa 5,3 milioni erogati, un tema che in questo biennio 2023-2024 蠴ra le linee guida che ne indirizzano l’attivito:p>
Il Gruppo ha aderito all’Accordo per le donne vittime di violenza tra ABI e i principali sindacati: per le donne inserite nei percorsi certificati di protezione, che si trovino in difficoltࠥconomica, prevede la sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui e dei prestiti personali per 18 mesi. La Banca ha previsto anche la sospensione dell’intera rata per offrire un maggior supporto.
Intesa Sanpaolo ha inoltre sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministero per la Famiglia, la Natalitࠥ le Pari Opportunitࠥ l’ABI per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne favorendo anche iniziative di formazione e informazione per sostenere l’inclusione finanziaria e il superamento delle differenze legate al genere.
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