Si è conclusa oggi al Lingotto di Torino l’Assemblea Nazionale dell’Anci che ha eletto nuovo presidente il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Tre giorni di incontri, eventi e tavoli di lavoro per riportare al centro dell’attenzione i comuni italiani, la loro diversità e le loro urgenze, le necessità e le priorità da porre in agenda tra sostenibilità, innovazione digitale, turismo e mobilità urbana.
“I comuni, come ha giustamente ricordato il Presidente Mattarella, sono il simbolo della libertà e dell’unità della nostra nazione” ha dichiarato in collegamento nel suo intervento il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Rappresentano il motore della coesione, la cinghia di trasmissione che tiene viva la connessione tra le istituzioni, le comunità locali e i cittadini. Non ci piace ragionare per preconcetti, tantomeno per schemi ideologici e siamo sempre pronti a discutere e a confrontarci mantenendo come stella polare l’interesse dei cittadini. I Comuni sono soggetti attuatori di una molteplicità di interventi che valgono complessivamente 40 miliardi di euro e hanno contribuito in modo significativo ai risultati che abbiamo raggiunto finora. Non vuol dire ovviamente che non ci siano state criticità, non vuol dire che sia andato tutto liscio, sarebbe stato impossibile, però dobbiamo essere fieri che il fatto che il metodo che abbiamo inaugurato ha fatto la differenza ci ha consentito oggi di essere i primi in Europa per obiettivi raggiunti e per avanzamento finanziario del PNRR. Non è un risultato del Governo, è un risultato di tutto il sistema Italia e, chiaramente, prima di tutto è un risultato dei Comuni che voglio ringraziare per il contributo che hanno dato e che so che continueranno a dare”.
“Le amministrazioni locali spesso incontrano difficoltà legate alla mancanza di risorse umane e competenze tecniche” ha concluso il Presidente Meloni. “Per affrontare questi problemi, il Governo ha introdotto con il Decreto Sud la possibilità di assumere a tempo indeterminato 2.200 funzionari con fondi europei, soprattutto nelle regioni meridionali, per rafforzare la capacità amministrativa di oltre mille enti locali. Abbiamo anche sostenuto i piccoli comuni prevedendo 350 mila nuove assunzioni nella PA entro il 2025. Il nostro obiettivo è ridurre i divari territoriali, non solo tra Nord e Sud, ma anche tra aree interne e metropolitane. Stiamo lavorando sulla ricostruzione post-terremoto nel Centro Italia e sulla strategia per le aree interne, integrandola con il PNRR e i fondi di coesione, attraverso accordi regionali per oltre 35 miliardi di euro. Abbiamo anche approvato norme per proteggere i sindaci dalla “paura della firma”, garantendo loro regole certe per operare serenamente nella legalità. La politica deve avere il coraggio di affrontare le sfide, prendere decisioni efficaci e assumersi la responsabilità delle scelte, al servizio delle comunità locali.”
“Condivido i vostri sacrifici quotidiani e conosco cosa significa il rapporto diretto con il territorio e quello che fate ogni giorno” ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, rivolgendosi a sindaci ed amministratori nel suo intervento. Il ministro ha in particolare posto l’accento sul progetto ‘Turismo delle radici’, finanziato con risorse Pnrr, con cui “la Farnesina ha selezionato oltre 800 Comuni con popolazione inferiore a 6.000 abitanti che beneficeranno di contributi per la realizzazione di attività culturali e di promozione del territorio”.
“Sono stati tre giorni intensi, con 12 ministri, 100 relatori e oltre 16.000 partecipanti, tra amministratori locali e ospiti. Abbiamo sottolineato la centralità dei comuni per il futuro del Paese: se vogliamo ridurre i divari, prenderci cura delle persone e far crescere l’Italia, dobbiamo investire nei comuni” ha dichiarato nel suo intervento conclusivo dei lavori il Presidente di Anci Gaetano Manfredi.
“La prima sfida sarà migliorare la Finanziaria in Parlamento. Subito dopo presenteremo un’agenda delle priorità dei comuni italiani, con temi chiave come la riforma del Tuel e della finanza locale, la casa, la sanità di prossimità, la sicurezza e il sostegno ai più fragili. Voglio dedicare un pensiero ad Angelo Vassallo, il ‘sindaco pescatore’, che ha sacrificato la sua vita per la sua comunità. Mi auguro che possa finalmente avere giustizia, dando un messaggio di speranza e riconoscimento ai tanti sindaci che ogni giorno lavorano con sacrificio per le proprie comunità”.
Foto di copertina, riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica
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