Ora la musica si studia anche alle medie, la sottosegretaria Frassinetti agli alunni: «Non si deve aver paura del brutto voto»

di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)

Voto in condotta, discipline stem, meno compiti a casa, innovazione tecnologica e videogiochi e realtà virtuale a scuola. Queste ed altre curiosità gli studenti e le studentesse della scuola Mestica hanno rivolto alla sottosegretaria al ministero dell’Istruzione e del merito Paola Frassinetti, arrivata a Civitanova per ufficializzare l’inaugurazione dell’indirizzo musicale nell’istituto scolastico di San Marone. Per il primo anno infatti i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria inferiore potranno scegliere anche a Civitanova di studiare, oltre alle materie classiche, anche fisarmonica, sax, pianoforte e tromba.

La sottosegretaria Paola Frassinetti

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Per l’occasione nell’aula magna della scuola Mestica c’erano autorità civili e militari, il sindaco Fabrizio Ciarapica, la parlamentare di FdI Elena Leonardi, Donatella D’Amico, dirigente dell’ufficio scolastico regionale delle Marche, Stefania Nardini dirigente dell’ufficio V dell’ambito territoriale di Macerata e il preside dell’istituto Edoardo Iacucci. In platea i ragazzi che faranno parte della futura orchestra della scuola.

La sottosegretaria Paola Frassinetti, portando i saluti del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, ha lodato la scuola e il progetto portato avanti, rispondendo poi alle domande curiose degli studenti che hanno interrogato la sottosegretaria su alcuni temi legati all’istruzione e sui cambiamenti del sistema scolastico, dal voto in condotta «che riguarda solo casi di episodi violenti» fino al cambiamento dal giudizio al voto per la scuola primaria: «Non si deve aver paura del brutto voto, anzi, è l’occasione per imparare, nella vita prima o poi bisogna confrontarsi con il voto», fino all’importanza dell’educazione motoria e dello sport e del riequilibrio di genere nell’orientamento alle materie scientifiche fra ragazze e ragazzi.

La sottosegretaria ha anche raccontato ai ragazzi parte del suo vissuto, da un liceo svolto in maniera non brillante, con una predilezione per le materie umanistiche rispetto alla matematica, fino alla scelta di un’università nella quale invece finalmente ha trovato la sua vocazione. E non è mancata una battuta anche sulla squadra del cuore, il Milan. «Quello musicale è un grande progetto – ha detto Frassinetti tornando al tema della giornata – La musica è un’arte che ha in Italia una grande tradizione che voi portate avanti. È uno strumento di inclusione, annulla le disuguaglianze. Ed è importante anche studiare la storia della musica che spesso non è menzionata».

Donatella D’Amico

«L’indirizzo musicale è una novità assoluta – ha detto il dirigente Iacucci – attesa da molti anni a Civitanova e ci sentiamo investiti di una grande responsabilità. La musica è importante nella formazione sotto tanti aspetti, è un valore aggiunto e attiva le migliori qualità dei ragazzini. Siamo contenti e ringraziamo il direttore per averci concesso l’organico necessario. Sperando che già dal prossimo anno possiamo avviare una piccola orchestra con i nostri studenti».

Edoardo Iacucci

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Parole di stima e di ringraziamento al Sottosegretario Frassinetti e al preside e a tutto il corpo docente e scolastico sono stati espressi dalla dirigente dell’ufficio scolastico Donatella D’amico: «il Sottosegretario per noi è un mito perché ci accompagna in tutti i percorsi di innovazione che cerchiamo di far arrivare nelle Marche. Insieme ai presidi ci permette di dare alla scuola lo spirito giusto, la forza innovativa affinché gli studenti abbiano non solo apprendimento ma anche motivazione. E ringrazio i docenti che sono assieme a noi la scuola. Questa la scommessa più grande». Ha parlato di «nuova grande opportunità per i ragazzi» anche Stefania Nardini sottolineando come «il linguaggio musicale è importante ed è una nuova opportunità per la città».

Stefania Nardini 

A prendere la parola anche il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha ricordato il suo passato di studente alla scuola Mestica e lodato l’attività del sottosegretario: «averla qui è il segnale dell’importanza che il governo dà all’istruzione, seguito non solo da dietro una scrivania, ma toccando con mano la realtà».

Al termine della mattinata sono stati presentati i ragazzi che compongono le classi dedicate all’indirizzo musicale. In totale l’istituto comprensivo via Tacito conta 1109 studenti e 50 classi fra infanzia, primaria e secondaria inferiore con una media di 22 alunni per classe.