In questi ultimi anni Amazon ha continuato a investire in innovazione per semplificare la vita di cittadini e imprese e dare il nostro contributo alle comunità in cui operiamo. Per farlo, abbiamo continuato a sviluppare l’infrastruttura logistica in Italia, includendo nuovi snodi attraverso il Paese. Per questo sviluppo dobbiamo ringraziare decine di Sindaci delle comunità che ospitano i nostri siti, con le cui amministrazioni abbiamo collaborato e collaboriamo ogni giorno.
Il filo rosso di queste giornate sono i giovani e come costruire insieme un futuro dove ognuno possa trovare uno spazio di realizzazione e possa contribuire a costruire un paese coeso. Condividiamo questa ambizione e contribuiamo investendo economicamente nel Paese, nel processo di digitalizzazione, nell’ istruzione e nella formazione.
Investire in innovazione
In Italia come nel mondo, Amazon innova partendo dal cliente e lavorando a ritroso. Partiamo, cioè, da una necessità o un bisogno, che sia del cliente finale, dei nostri 19.000 dipendenti in Italia, o delle oltre 21.000 aziende italiane che lavorano con noi, e lavoriamo per inventare soluzioni, migliorare e semplificare la loro esperienza e il loro lavoro ogni giorno. L’Italia rappresenta per Amazon un avamposto tecnologico e di innovazione. Questo è testimoniato dagli oltre 20 miliardi di euro investiti dal 2010 e dallo sviluppo della rete logistica, che conta oltre 60 siti, da nord a sud. Nel solo 2023, gli investimenti di Amazon in Italia sono stati pari a oltre 4 miliardi di euro. I nostri investimenti fungono inoltre da attivatore dei tessuti produttivi nelle aree in cui siamo insediati. Secondo uno studio di Nomisma appena presentato le aziende operanti nel bacino più prossimo ai siti Amazon analizzati hanno migliorato le proprie performance economiche, incrementato la produzione ed esteso la base occupazionale.
L’esempio più concreto di investimento in innovazione nel nostro Paese risiede nelle scelte strategiche dell’Azienda. A circa un’ora di macchina da qui, nei pressi di Vercelli, si trova uno dei centri Amazon più avanzati al mondo per lo sviluppo di tecnologie robotiche, l’Operations Innovation Lab. Si tratta di uno di tre centri simili, l’unico fuori dal nord America. Gli altri due si trovano a Boston e Seattle. Presso l’Innovation lab si sviluppano tecnologie avanzate e soluzioni basate sull’IA che stanno ridefinendo il futuro del lavoro nella rete logistica di Amazon in Europa, con lo sviluppo e l’implementazione di oltre 1.000 innovazioni rivoluzionarie, a fronte dell’investimento di oltre 700 milioni di euro negli ultimi 5 anni.
Investire in digitalizzazione
Oggi non possiamo parlare di digitalizzazione senza parlare di Intelligenza artificiale. In Amazon lavoriamo ogni giorno con e sull’AI per migliorare l’esperienza dei clienti, semplificare e rendere più sicuro il lavoro dei nostri dipendenti, investire in talenti per lo sviluppo, rimanendo sempre impegnati per lo sviluppo di un’IA responsabile e affidabile. Voglio concentrarmi su un aspetto del dibattito sull’AI, che è quello che riguarda il lavoro. Faccio una premessa: oggi siamo a Torino, in Piemonte, una delle regioni più esemplificative in termini di impatto occupazionale per Amazon: dei circa 19.000 dipendenti a tempo indeterminato menzionati prima, oltre 3.900 sono impiegati nei 10 siti Amazon Piemontesi, che includono, oltre il già citato Innovation Lab, anche un centro di ricerca e sviluppo Amazon Web Services ad Asti, un centro ricerca e sviluppo Alexa a Torino. Poco meno di due mesi fa abbiamo inaugurato il centro di approvvigionamento di Alessandria, che creerà 700 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi 3 anni. In Piemonte come in Italia, Amazon ha dimostrato la volontà di impegnarsi, investendo nelle infrastrutture e, soprattutto, nelle persone. L’impiego della tecnologia e dell’AI ci ha aiutato a ribaltare un paradigma: quello della logistica come lavoro fisicamente faticoso e quindi a prevalenza maschile. Per essere chiari, se ieri erano i dipendenti a recarsi agli scaffali per prendere i prodotti, oggi sono gli scaffali ad andare dai lavoratori, grazie all’ausilio di robot gestiti da sistemi di IA. Eliminare i lavori più pesanti e ripetitivi, ridurre i carichi di lavoro, semplificare e automatizzare i processi più complessi permette di creare ambienti di lavoro sempre più accessibili e inclusivi.
Come ulteriore effetto positivo, l’introduzione di soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale nei nostri siti sta portando alla nascita di numerosi nuovi ruoli qualificati nella gestione di queste tecnologie innovative. Credo che la chiave sia nel comprendere che l’AI non rappresenta un sostituto delle persone, ma uno strumento, che ha il potenziale di incrementare le capacità e le possibilità di crescita di ognuno.
Investire in istruzione e formazione
Innovare significa, anche e soprattutto, conoscere. Il 54% delle aziende europee, e una pari percentuale in Italia, afferma che la propria organizzazione manca di competenze digitali di base. Se non riusciamo a colmare questa carenza, molte delle opportunità offerte dall’IA e dal progresso tecnologico in generale andranno perse. Questo richiede una collaborazione tra pubblico e privato per sostenere lo sviluppo delle competenze. Le istituzioni così come le grandi aziende hanno una responsabilità.
Amazon offre corsi di formazione gratuiti alle PMI per aggiornare le loro competenze digitali e sono oltre 130.000 gli imprenditori che ne hanno fruito solo negli ultimi due anni in Europa. La formazione e l’accesso alle competenze digitali sono essenziali per competere oggi sul mercato globale. Ne sono anche dimostrazione i risultati delle oltre 1.200 PMI piemontesi che hanno intrapreso percorsi di digitalizzazione e hanno deciso di vendere i propri prodotti su Amazon. Nel 2023 queste hanno fatturato oltre 80 milioni di euro di solo export.
Inoltre, l’azienda ha preso l’impegno di fornire competenze sull’AI gratuitamente a 2 milioni di persone in tutto il mondo entro la fine del prossimo anno. Più di recente, con il nostro Education Commitment – un’iniziativa congiunta con Amazon Web Services – ci siamo impegnati a formare 200.000 studenti in ambito STEM in Italia nei prossimi due anni, attraverso varie iniziative formative.
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