Giovedì nella sede della Fondazione Banca del Monte di Faenza è stato presentato il bando “Rocker”, iniziativa che nasce dalla volontà di creare un ecosistema di innovazione a livello regionale, capace di valorizzare il talento dei giovani imprenditori e di stimolare la crescita economica del territorio. Il bando, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando di supporto allo sviluppo di incubatori e acceleratori, vede la collaborazione di vari partner: Serinar (Cesenalab), Comune di Ravenna (Ravenna InnovationLab), Fondazione del Monte Faenza, Fondazione Flaminia Ravenna. I partner del progetto si sono uniti creando una Ats (associazione temporanea) e risultando tra i soggetti vincitori del bando promosso da Regione Emilia-Romagna per sostenere i nuovi programmi di incubazione e accelerazione. In particolare il percorso Rocker prevede di selezionare 7 team per il percorso di incubazione e 7 team per il percorso di accelerazione.
Questa rete di partner, che unisce competenze in ambito tecnologico, finanziario, culturale e istituzionale, offre alle startup un supporto a 360 gradi, dalla fase di ideazione fino alla crescita e alla commercializzazione dei prodotti. Inoltre, coprendo l’intera area romagnola, questo partenariato permette di creare una rete di servizi e competenze a disposizione delle startup, favorendo lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale innovativo e dinamico.
Sia all’interno del percorso di incubazione che del percorso di accelerazione sono previsti momenti dedicati alla connessione con le aziende del territorio. Ecco che Rocker non è quindi solamente una opportunità per i giovani che vogliono lanciare la propria startup ma è un momento concreto per portare le aziende del tessuto romagnolo in contatto con realtà innovative e creare connessioni di open innovation. Questi legami tra aziende e startup hanno l’obiettivo di creare connessioni commerciali che siano utili per le startup in termini di validazione dell’idea e di contatto diretto con realtà strutturate del settore nel quale intendono operare ma anche per le aziende che trovano nelle startup team ricchi di entusiasmo, soluzioni innovative con le quali avviare collaborazioni e magari anche investire per sviluppi di prodotti specifici o dalle quali attingere know-how e competenze e/o personale.
Il bando è rivolto a startup innovative, sia già esistenti che in fase di costituzione, operanti in qualsiasi settore. Le candidature sono aperte fino a domenica 24 novembre 2024. I team selezionati apriranno una sede operativa (nel caso non sia già presente) nel territorio romagnolo. In più, tra le 14 realtà che parteciperanno ai percorsi di incubazione e accelerazione, una speciale giuria assegnerà (al termine dei percorsi) tre premi di 5 mila euro ciascuno, valutando i team che abbiano realizzato la crescita più interessante sotto vari punti di vista (validazione idea, finanziario, connessione con il territorio).
“È obiettivo di Serinar – commenta Stefano Versari, presidente di Serinar Forlì-Cesena – promuovere la capacità cooperativa dei giovani e la loro intraprendenza creativa. Per tale ragione sosteniamo questo progetto, che ha un ulteriore merito. Indica la strada da seguire nel territorio romagnolo: “fare insieme!” Impensabile fare innovazione in realtà divenute troppo piccole per sfide complesse. Occorre fare rete fra comunità territoriali. Per questo abbiamo promosso l’iniziativa insieme alle altre realtà istituzionali della Romagna che sono oggi con noi”.
“È questa una importante opportunità – commenta l’assessora ai Progetti europei e alle Politiche giovanili Giorgia Macrelli – che va assolutamente colta nel segno della condivisione e in un’ottica territoriale che genera crescita e sviluppo in maniera diffusa. Al centro di questo bando, e del relativo percorso, troviamo le startup innovative, sia già esistenti che in fase di costituzione, operanti in qualsiasi settore (per cui ben vengano anche imprese di innovazione sociale e ambientale) che potranno godere del sostegno di importanti partner locali. Con questa stessa visione, nel 2013, per iniziativa dell’Università di Bologna, del Comune di Cesena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, e dell’ente gestore Serinar, è nato CesenaLab, incubatore d’impresa situato nel cuore della città. Abbiamo voluto dare spazio e gambe alle idee nel cesenate, costruendo un percorso di accelerazione basato sull’esperienza delle più importanti realtà italiane e internazionali nell’ambito dell’accelerazione di impresa. Sostenere i giovani imprenditori è essenziale, ancor di più in un’ottica di rete per assicurare una crescita professionale e personale a chi intraprende un percorso di imprenditoria e una crescita socio-economica al nostro territorio”.
“La partnership che abbiamo costruito per il bando Rocker rappresenta un’importante opportunità per rafforzare il nostro impegno verso l’innovazione e lo sviluppo economico”, afferma Omar Montanari, presidente della Fondazione del Monte di Faenza. “Il Contamination Lab della Fondazione, con la sua decennale esperienza nel creare connessioni tra giovani talenti, ricercatori e realtà locali, continua a essere un ponte fondamentale per lo sviluppo di idee e progetti sul territorio. Insieme, stiamo costruendo un ecosistema che valorizza la creatività e sostiene la nascita di nuove imprese capaci di rispondere alle sfide di oggi e di domani”.
“Il progetto Rocker – fa sapere Antonio Penso, direttore Fondazione Flaminia e Manager del Tecnopolo di Ravenna – è per noi la concreta opportunità di lavorare su un territorio ampio e con competenze qualitativamente elevate per offrire validi e utili servizi all’imprenditorialità anche andando oltre i confini del Tecnopolo di Ravenna. I partner di progetto hanno condiviso l’idea di fare rete in concreto, al di là delle appartenenze e peculiarità dei singoli incubatori e servizi di pre-incubazione. Con Rocker abbiamo costruito una filiera di opportunità e servizi per tutti i livelli di maturità imprenditoriale e puntando ad accogliere 14 nuove realtà”.
“È una grande opportunità per il nostro territorio collaborare con altri incubatori romagnoli impegnati già da diversi anni nell’erogazione di percorsi di incubazione/accelerazione, mettendo a sistema le competenze di ognuno”, dichiara Annagiulia Randi, assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Ravenna. “In particolare, per quanto riguarda il nostro territorio, l’incubatore tecnologico Ravenna Innovation Lab collaborerà con gli incubatori di Cesena e Faenza per lo sviluppo di imprese tecnologiche e innovative in settori rilevanti per Ravenna e per il Centro di Ricerca Ambiente, Energia e Mare quali l’energia, la decarbonizzazione, la logistica e la sicurezza sul lavoro”.
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