Innovazione / Start Cup Catania e Start Cup Sicilia, vince Cleverglow

Entrambe competizioni che premiano i migliori progetti d’impresa innovativa, Start Cup Catania e Start Cup Sicilia quest’anno hanno selezionato Cleverglow. Start Cup Catania 2024 è la business plan competition promossa dall’Area di Terza Missione dell’Università di Catania. E’ organizzata in collaborazione con l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Catania, partner tecnico dell’iniziativa dell’Ateneo fin dalla prima edizione. La competizione, che ha visto la partecipazione di 12 team imprenditoriali, ha condotto alla selezione di 6 gruppi ammessi alla seconda fase. Questi sono: Phoenix, Hologen, ImpactAi, Igea, MyCoffee Campus, Clevergrow.

E’ proprio Cleverglow ad aggiudicarsi l’edizione 2024 della Start Cup Catania, durante l’evento tenutosi a Palazzo dell’Etna il 18 ottobre. La giuria del premio era composta dal presidente Rosario Faraci, i docenti Rosa Palmeri e Mario Cacciato e i rappresentanti delle aziende partner e sponsor. Il team ha vinto una ‘borsa’ da 10 mila euro e la partecipazione in rappresentanza dell’Università di Catania alla Eunice Innovation Cup. Quest’ultima si svolgerà nella tarda primavera 2025 in Finlandia. Ha anche ottenuto l’ingresso alla fase regionale della Start Cup Sicilia, svoltasi il 31 ottobre a Palermo.

L’evento, tenutosi presso la sede regionale di UniCredit, ha visto Cleverglow nuovamente vincitrice. La start up ha ricevuto anche la possibilità di partecipare al Premio Nazionale per l’innovazione, in programma a Roma il 5 e 6 dicembre. La possibilità di accesso all’evento è stata data anche a Igea (Università di Catania), PHOENIX (Università di Catania), Xcrops (Università di Palermo), Bandit (Università di Palermo), Ziotape (Università di Palermo).

Innovazione / Start Cup Catania e Start Cup Sicilia, vince Cleverglow: verso un’agricoltura sostenibile

Cleverglow, in lingua inglese “crescita intelligente”, si occupa di agricoltura di precisione. Efficienza, riduzione dell’impatto ambientale e incremento della produttività del settore primario sono gli obiettivi che il progetto persegue. Il team, composto dai fratelli Simone e Tommaso La Malfa, ha prodotto lo strumento LISYGROW. Si tratta di un sistema che consente la totale automatizzazione dell’irrigazione. E’ capace di determinare tramite sensori che monitorano alcuni parametri chimico-fisici, la quantità esatta di cui necessita la pianta, avvalendosi anche di un algoritmo proprietario.

Innovazione / Start Cup Catania e Start Cup Sicilia, vince Cleverglow: qualche voce istituzionale sulla Start Cup

“Da undici anni la Start Cup Sicilia alimenta l’ecosistema regionale delle start up innovative, contribuendo così ad elevare il tasso di imprenditorialità innovativa ed accademica dell’isola. Un ottimo lavoro di squadra delle Università siciliane e di UniCredit nella direzione di mettere questo patrimonio di risorse innovative a disposizione delle imprese esistenti del territorio” ha afferemato il prof. Rosario Faraci, Coordinatore della StartCup Catania e promotore dell’iniziativa da oltre dieci anni.

“E’ sempre un evento pieno di entusiasmo – ha dichiarato il rettore del’Università di Catania Francesco Priolo -, il sostegno dell’Università di Catania ad iniziative come questa serve proprio ad aiutarvi a credere nelle vostre idee e a sviluppare la capacità di fare impresa. Senza dubbio vanno ringraziati il Comune di Catania, che garantisce una sinergia vincente con l’Ateneo sui comuni obiettivi a beneficio del territorio, e i tanti sponsor aziendali: oltre al sostegno economico, essi rappresentano un modello e un esempio da seguire per chi si sperimenta in questo settore”.

“Questa iniziativa – ha evidenziato il vicesindaco Paolo La Greca – presenta grandi opportunità per l’intera città di Catania che, grazie a questa amministrazione, ha avviato dei percorsi di formazione alla cultura imprenditoriale coinvolgendo scuole e aziende. Il nostro sogno è quello che Catania, grazie alle risorse e alle competenze presenti, diventi sempre più una città dell’innovazione”.

                                                                                        Maria Maddalena La Ferla