Giani: in Toscana vento fino a 126 km/h, onde fino a 8 metri
Raffiche fino a 126 km/h alla Gorgona, 80-90 km/h sul litorale centrale, oltre i 100-110 km/h sui rilievi. Onde fino a 8 metri alla Gorgona, 5 metri al Gombo, Pisa. Lo segnala sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Nelle prossime ore tendenza a rotazione del vento a Maestrale; le raffiche piu forti, sempre intorno agli 80-100 km/h, tenderanno a spostarsi fra il basso livornese e l’Isola d’Elba; forti raffiche a 60-80 km/h sulle zone centrali.
Vento a 115 km/h e onde di 7 metri in Toscana, stop traghetti a Livorno
Raffiche di vento fino a 115km/h sulla Gorgona e litorale centrale, oltre i 100-110 km/h sui rilievi. La boa della Gorgona ha registrato onde a più di 7 metri di altezza. Nelle prossime ore ancora raffiche di vento intorno a 100 km/h su Arcipelago e litorale centrale, 60-80 km/h sulle zone interne. Lo segnala sui social il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani segnala. In Toscana oggi è allerta arancione per venti forti e mareggiate.
A Livorno, con un vento di Libeccio che soffia da stanotte sulla città con 45 nodi di vento e raffiche da stamattina fino a 50, segnalate dall’Avvisatore marittimo, le attività portuali risultano attualmente sospese. Interrotti anche i collegamenti con le isole maggiori. Stamani i traghetti provenienti da Sardegna e Corsica, non sono arrivati a Livorno, annunciando la mancata partenza o il cambio di rotta su altre destinazioni. Cinque navi commerciali che erano ferme in rada hanno lasciato l’ormeggio e si trovano in drifting davanti alla costa. Fermo in porto anche il traghetto Liburnia per l’isola di Capraia, che già anche ieri aveva saltato la corsa. Nel frattempo in città sono stati presi i primi provvedimenti, oltre alla chiusura dei parchi pubblici e dei cimiteri, è stato chiuso dalla Protezione civile un tratto di lungomare per l’accumulo di detriti sul viale Italia portati in carreggiata dal moto ondoso. Interventi dei vigili del fuoco in provincia di Firenze, in maniera particolare nel Mugello, per alberi caduti su sede stradale, con sette richieste da evadere e due interventi in corso. In particolare a San Piero a Sieve in località Taiuti, e a Vicchio in località Vezzano.
A Marina di Pisa strade momentaneamente chiuse al traffico per gli effetti della mareggiata conseguente all’allerta meteo arancione per vento forte in corso da stanotte. Detriti sull’asfalto e piccoli allagamenti per il mare che ha invaso strade e piazze in alcuni punti hanno determinato chiusure parziali e temporanee per precauzione. Da stanotte sono invece una ventina gli interventi dei vigili del fuoco per piccoli danni procurati dal vento in diverse zone del Pisano. In particolare i pompieri sono intervenuti nei Comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Calci, Calcinaia, Pontedera, Santa Maria a Monte, Montopoli, San Miniato e Crespina-Lorenzana per rimuovere rami pericolanti, alberi su strada e dissesti statici da elementi costruttivi, mettendo in sicurezza i luoghi dell’intervento. A causa del forte vento di Libeccio anche i collegamenti con l’isola d’Elba da Piombino (Livorno) si stanno interrompendo nel corso della mattinata.
Lazio, allerta gialla per vento
La Direzione emergenza, protezione civile e Nue 112 della Regione Lazio ha emesso un’allerta gialla con validità dalle prime ore di oggi, mercoledì 20/11/2024, e per le successive 24 ore.
Si prevedono sul Lazio: venti di burrasca dai quadranti occidentali con rinforzi fino a burrasca forte. Forti mareggiate lungo le coste esposte.
Inoltre, dal mattino di oggi e per le successive 12-18 ore si prevedono precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori orientali e meridionali, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Atteso vento fino a 120km/h, aperto a Firenze centro soccorsi
Il Centro Funzionale Regionale della Toscana ha diramato, per la giornata di domani, l’allerta meteo «arancione» – per l’area R2 del Mugello – e codice «giallo» per le restanti aree della città metropolitana di Firenze, in considerazione delle previste intense raffiche di vento fino a 120 km/h.
Al riguardo, per «assicurare il massimo coordinamento degli attori del sistema di protezione civile, il prefetto Francesca Ferrandino ha convocato, in via preventiva, il Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs)». Lo rende noto la prefettura. Il Centro vede la partecipazione – oltre ai sindaci di Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio – «di qualificati rappresentanti di Regione Toscana, Città Metropolitana, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando provinciale della Guardia di Finanza, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario, nonché dei gestori delle infrastrutture trasporti, viabilità e dei servizi pubblici essenziali, è diretto a garantire il più efficace flusso informativo e la gestione di qualsivoglia criticità e sarà attivo fino a cessate esigenze.
«In vista degli attesi fenomeni avversi – conclude la nota della prefettura -, si rinnova la raccomandazione ai cittadini a collaborare con gli enti deputati al soccorso, tenendo comportamenti responsabili e limitando, specialmente nelle zone a più alto rischio, le attività all’aria aperta e gli spostamenti non indispensabili».
Marche, allerta arancione per vento
La Protezione civile delle Marche ha diffuso un’allerta meteo arancione per criticità di vento che riguarda tutto il territorio regionale fatta eccezione per la zona costiera più a sud, oltre ad un’allerta gialla per mareggiate su tutta la costa.
In conseguenza di questa allerta, il Comune di Ancona ha disposto la chiusura di parchi, cimiteri, impianti sportivi e della ruota panoramica posizionata in piazza Cavour per motivi di pubblica incolumità. L’amministrazione raccomanda inoltre alla popolazione «di evitare di transitare e di sostare nelle aree con alberature nell’arco temporale dell’evento atmosferico forte e di quello successivo, onde evitare il pericolo di caduta tardiva di rami sospesi già distaccatisi; di mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza, per evitare che oggetti come gazebi, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo». Altra raccomandazione riguarda le «imprese edili con cantieri allestiti con impalcature, di adottare, per la giornata del 20 novembre 2024, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a scongiurare pericoli eventualmente generati dalle impalcature».
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